Cronache e Notizie

Cima Tauffi trail

domenica 20 luglio 2014

Una buona "flebo di sano e ottimo trail" quella costituita dal Cima Tauffi Trail,dopo la non troppo convincente organizzazione della corsa Dolomitica fatta 15 giorni or sono, ieri tutto ha funzionato come si deve. Tracciatura fatta con cura, ristori completi di tutto e cosa fondamentale ancora fornitissimi anche per chi,come me,transitava nelle retrovie, personale della sicurezza lungo il percorso,tanta disponibilità in tutti i volontari e una buona logistica nella sera pregara e durante la competizione in zona partenza / arrivo. A tutto ciò si deve ovviamente aggiungere la bellezza di un percorso ben congeniato che, alternando tratti più impegnativi e tecnici, a momenti più easy permetteva di non andare quasi mai in riserva. Per me, scarso conoscitore dei nostri Appennini( mea culpa) è stata l'occasione per conoscere posti che avevo sempre solo sentito nominare come i due laghi Scaffaiolo e Pratignano,di stile alpino il primo e più "esotico" il secondo con la distesa di ninfee che lo ricoprono e lo stesso Monte Cimone sul quale non ero mai salito.A proposito di quest'ultima cima mentre ne salivo le pendici mi è venuto da paragonarla a una bella donna che consapevole del suo ruolo ti permette di conquistarla con una salita che non ti mette alla frusta e ti fa capire che con costanza e volontà la soddisfazione del traguardo non ti verrà negata,solo gli ultimi cento mt.di dislivello sono un po' più impegnativi ma la vicinanza della vetta aiuta a non sentire la fatica e una volta in vetta la montagna ti ripaga con un paesaggio a 360 gradi che abbraccia Emilia e Toscana e mi dicono che nei giorni particolarmente limpidi arriva al mare. Da questo punto inizia un'alternanza di discese e salite a volte impegnative ma mai pericolose che toccando il Libro Aperto,il Monte Lancino,inframmezzati dal rifugio Taburri con ristoro e il primo cancello,Cima Tauffi che a metà percorso da il nome alla gara,Capanno Tassoni,Croce Arcana,secondo cancello e per me ristoro extra visto la presenza di Marina che ha fornito frutta fresca a me Andrea e Ermanna,quindi Lago Scaffaiolo e poi discesa fino al lago Pratignano ultimo cancello e ristoro con tanto di ottimo prosecco per mandar giù focaccia e formaggio,cosa volere di più? Qui inizia l'ultima parte di gara che per definizione è spesso la più dura vuoi per stanchezza e
vuoi per quel pizzico di sadismo che secondo me alberga in ogni organizzatore e quindi per una interminabile discesa siamo arrivati al fiume per poi risalire il versante opposto per una salita di più di due km della quale 500 mt sono stati definiti di quelli che "spaccano" da un componente stesso dell'organizzazione. Percorrendo nel finale un breve tratto della antica via Romea siamo,comunque arrivati a Fanano dove in piazza Corsini era posizionato il traguardo.
Un sincero grazie lo devo ad Andrea Davalli con il quale ho trascorso delle belle ore di corsa,compreso il tratto di"fuori pista" quando,prima di Cima Tauffi, un tratto di 5/600 mt senza fettucce ci ha costretto insieme ad altri tre concorrenti a tornare sui ns passi percorrendo in totale un km in più, e che sicuramente ha perso minuti e posizioni quando nel finale ha rallentato per tenere il mio passo.
L' unico rammarico rimane il non alto numero di concorrenti che può indurre a chiedersi se in futuro sarà ancora possibile mettere in piedi tanta organizzazione a fronte di così pochi iscritti. Speriamo di si perché la gara merita.
Massimo Muratori

Massimo Muratori

 
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