Cronache e Notizie

Tartufo Trail (Calestano) 19.10.2014

martedì 21 ottobre 2014

Sintetizzando potrei dire : ho tentato il poker ma non è entrato.
Della bellissima gara di Parma avevo già corso la 28k la 50k la 17k ( pochi giorni fa come allenamento) e mi mancava la 67k, per questo mi ero iscritto alla lunga sperando di poter rientrare nei tempi che per un tapascione come me non sono certo dei più comodi. Quando Andrea Davalli e io siamo giunti al bivio tra i 50 e 67 k anziché optare per la più gestibile 50,come saggiamente ventilava Andrea, ho spinto per andare a "vedere" il percorso lungo che non conoscevo bluffando con me stesso sulle possibilità di passare il cancello contando anche sui 5 km di discesa che indicava il road book e che invece causa variazione percorso per alluvioni e frane varie,non ci sono stati,sostituiti invece da una serie infinita di salite tostissime ( 15/20%) di pendenza lunghe e inframmezzate da tratti troppo brevi di piano/ discesa per poter recuperare.Risultato siamo arrivati al controllo n.5 con soli 25' di anticipo sul cancello che però era a quattro km sul versante opposto della valle e se nella lunga e ripida discesa al Baganza, che abbiamo guadato per la seconda volta, siamo andati di gran corsa ( si fa per dire) la risalita sul muro del versante opposto mi ha visto esprimermi a livello bradipo per la velocità,anche perché ero ormai consapevole di essere out, giunti al cancello siamo giustamente stati fermati e ,ottima organizzazione, in veri tre minuti caricati in macchina e accompagnati all'arrivo: nemmeno il tempo di raffreddarci.
Questa in breve la cronaca della giornata che per quanto mi riguarda reputo la più faticosa della mia breve carriera di podista/trailer,inframmezzata da un paio di infortuni e corsa a una velocità che non mi è propria su simili dislivelli: tutta esperienza in più!
Per parlare di gara direi che a Calestano mi piace sempre andare,ottimo balisaggio ,ben curato l'aspetto sicurezza, pasta party nella casa degli Alpini in un ambiente che fa tanto "montagna" servito da persone simpatiche e gentili, pacco gara non esagerato ma almeno non la solita maglietta ma un comodo smanicato arancione utile per allenamenti serali,controllo materiali alla partenza almeno qualcuno li fa davvero,difficile trovare di che lamentarsi anche se ieri un piccolo/ grande problema c'è stato: la mancanza d'acqua ai ristori per chi transitava in posizioni di coda,a noi è capitato a metà gara sul monte Montagnana di trovare solo the, troppo dolce per dissetare,ma comunque con un po' di coca,unico liquido disponibile,abbiamo riempito le borracce con l'esotica bevanda facendo comunque buon viso.
Devo qui ringraziare Fabio Marri che giunto al ristoro un attimo dopo di noi e constatato la mancanza d'acqua di cui io mi stavo un po' lamentando con gli incolpevoli volontari, mi ha offerto di dividere parte della sua acqua che aveva ancora nella borraccia: un gesto di vero
Spirito Trail, grazie! Avevo già fatto il pieno di the e quindi declinato la generosa offerta ma il gesto rimane ( per la cronaca dopo 4/5 km abbiamo buttato il the e fatto il pieno direttamente ad un ruscello).
Solitamente non mi curo per niente delle classifiche ma all'arrivo ho appreso che Fulvio Dapit,non certo uno qualsiasi, ha vinto la gara con netto distacco sul ns. Matteo Pigoni,impiegando comunque un tempo nettamente più alto del vincitore 2013 segno che la giornata per vari motivi,clima,fango,percorso,non era di quelle da poter fare il record. Sarà per quello che ......ovviamente sto scherzando.
Un grandissimo grazie ad Andrea Davalli che mi supporta/ sopporta nelle salite dove con l'esempio mi evita di scivolare nelle velocità da "pensionato in gita" e, temo, perdendo posizioni rispetto a quanto potrebbe fare.
Complimenti a Marina che ha concluso il percorso dei 17k nonostantele condizioni non ottimali.
Se il prossimo anno sarò a Calestano farò anch'io la 17,in fondo è l'unica di non ho il pettorale!

Massimo Muratori

 
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