Cronache e Notizie

Considerazioni di una trasferta torinese

lunedì 16 gennaio 2017

Nel nostro peregrinare invernale tra i vari cross competitivi , ieri abbiamo partecipato alla 2 edizione dell’Olimpiacross di Settimo Torinese organizzato dall’OlimpiAtletica, società nostra gemellata, per ricambiare la loro visita alla recente San Donnino ten.

Bel circuito molto tecnico con dossi, contropendenze e cambi di direzioni con terreno ghiacciato visto le temperature settimanali sottozero.

Alcuni dati interessanti colpiscono la visuale organizzativa che mi e ci caratterizza da un po’ di anni:

- 600 partecipanti nonostante la concomitanza con un cross fidal a 15km

- 40 over 70 m/f

- 100 alle gare giovanili ( quindi si puo’ correre anche con il gelo….)

- Cross valevole per la Coppa Uisp Regionale molto sentita a livello societario.



Chiaramente Torino è un bacino d’utenza diverso da Modena ma alla fine tutto è proporzionato.

Il campionato di cross Modenese , che con grandi sforzi fidal Uisp e csi stanno cercando di sviluppare anno dopo anno, qui è visto come qualcosa di esclusivo per gli ipercompetitivi ed a chi va ad un certo ritmo.QUANTE VOLTE HO SENTITO LA FRASE “ NON VENGO AL CROSS PERCHE’ VANNO TROPPO FORTE, VADO A CORRERE ALLA SAGRA DELLA POLENTA FRITTA DI PIGNETO”

Il livello medio è senz’altro piu’ alto qui da noi , soprattutto quando al via si presentano i vari top runners che tutti conoscono, ma la partecipazione del podista medio è da applausi ed assolutamente da rimarcare per quanto riguarda Torino . Perche?Ecco..

1) Tutti in divisa societaria con l’attaccamento ai propri colori , senza nessuna “ invenzione pseudofolkloristica carnevalesca”

2) Tutti in regola con il certificato Medico agonistico e controllo attraverso la piattaforma Uisp

3) Chip sempre presente per dare regolarità alla manifestazione

4) Non importa andare piano o andare forte, è importante partecipare per la propria squadra, da qui ne conseguono aggregazione e upgrade di gruppo

4B) Ne consegue che, anche chi va “piano” o è agli inizi, non si spaventi a partecipare a questo tipo di competizioni perché arriva ultimo e/o staccato e quindi non si diverte .Se sono presenti tutti i ritmi , certamente ciascuno si diverte di piu’ cercando il quid agonistico di crescita e di soddisfazione.



Non voglio creare la polemica sul dibattito storico Competitiva/Non competitiva da anni su Modena, e nemmeno dire cosa sia meglio o peggio di qua o di là, ma una cosa la dico..

A me fa molto piacere vedere “tanti giovani di una volta” classe 1934 o 1940 :

- Alzarsi al mattino alle 7 e mettersi il pettorale competitivo in un cross

- Pagare 7-8 euro senza lamentarsi e GAREGGIARE in regola con le norme vigenti

- NON ASSALTARE IN MODO CANNIBALESCO IL RISTORO

- NON AVERE LA MENTALITA’ DELLA PARTENZA AD ORARI ANTELUCANI FANTOZZIANI ( primo partente camminata non comp a San Donnino ore 6.54..stavamo allestendo ndr)

- NON SI PORTANO GENERI ALIMENTARI ALLA SQUADRA COME PREMIO, MA PUNTI PER IL CAMPIONATO



Il Ns CorriEmilia ed.0 è nato appunto come campionato societario , per i diversi elementi che ho esposto precedentemente , perché la società fa gruppo e non deve essere solo una tessera.

Mi piacerebbe vedere società impegnarsi nei vari campionati dove esistono classifiche di società , non in base a presenze, ma a risultati come possono essere, oltre al CORRIEMILIA, appunto il campionato unitario di cross o le varie gare che prevedono speciali formule per le squadre.

Vedo la classifica del cross 2016 : Frignano, Fratellanza, atl Castelfranco, RCM, la Patria e noi Mrc . Cosa non vedo ? non vedo le società che sono stabilmente ai primi 10-15 posti del movimento non competitivo nella fantomatica classifica presenze. E’ CHIARO CHE CI VOGLIONO TUTTE LE OPZIONI ( COMP, NON COMP, CROSS, CAMMINATA ecc ecc ) ma la butto li AI PRESIDENTI dell’ enorme movimento modenese.. PERCHE’ , UNA VOLTA IN REGOLA CON LE NORME VIGENTI, NON CERCHIAMO DI PROMUOVERE LA PARTECIPAZIONE A TUTTO QUELLO CHE PROPONE IL CALENDARIO COMPETITIVO MODENESE? Vedo l’impegno e la fatica di Monduzzi,Pivetti e Ragazzi nell’organizzare il campionato di cross che , a mio modesto parere, a Modena puo’ DECUPLICARE i numeri attuali se solo le società facessero adeguata promozione tra gli “ utenti medi” .

Una frase ricorrente al via di ogni tappa dei cross modenesi : “ SIAMO SEMPRE NOI “



Butto li’ una particolarità presente dei cross piemontesi .

- Ore 10.50 M18-35-40-45 A SEGUIRE NON COMPETITIVI.



Un caro saluto a tutti



Alberto Cattini

Modena Runners club

Alberto Cattini

 
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