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Federica Zini: ottima prova all'Ultrabericus

giovedì 23 marzo 2017

Sabato scorso si è disputata nel vicentino la Ultrabericus, una delle più famose e dure gare di trail in Italia I percorsi dell’Ultrabericus erano di km 22 Urban Trail, di km 65 il Twin Lui & Lei gara a staffetta di due atleti dove il cambio veniva dato circa a metà percorso e la km 65 in solitaria con 2500 metri di dislivello positivo.
Il tracciato più lungo era su sentieri di single track, mulattiere e carrarecce e dal centro di Vicenza in Piazza dei Signori dove erano posizionati la partenza e l’arrivo si compiva il periplo dei Colli Berici, passando per i territori di Arcugnano, Perarolo, San Gottardo, Pederiva di Grancona, Pozzolo, Villaga, Barbarano, Mossano, Nanto, Villabalzana, Pianezze, Tormeno. Il trail vicentino era un’occasione non solo di fare sport ma anche di scoprire gli angoli nascosti e i bellissimi panorami che possono offrire i monti Berici.
Nella km 65 i partenti sono stati 1062 e 938 gli arrivati, 120 le coppie impegnate nella gara a staffetta, 370 infine i trailer nel nuovo percorso Urban
L’Ultrabericus sui km 65 è stata vinta in 5h31’55 dal bergamasco Marco Menegardi che ha anche siglato il nuovo record assoluto della gara , cancellando il tempo di 5h32’59 di Lorenzo Trincheri del 2012 (vecchio record). Un atleta della società modenese Team Mud & Snow, Cristian Modena, arriva secondo in 5h34’37 e Nicola Bassi del Team Noene Italia terzo in 5h35’16.
Gli atleti reggiani al traguardo della km 65 sono stati : Giulio Bottone del gruppo podistico Taneto 299esimo in 8h43’53 ; Giovanni Cilloni del ASD Amarotto di Carpineti 599esimo in 9h54’16 ; Enrico Magnani della podistica Correggio 781esimo in 10h55’29 e il compagno di squadra Massimiliano Cantarelli 833esimo in 11h19’50.
Nelle staffette il successo va alla coppia Rigodanza-Costa
Nella Ultrabericus donne vince in 6h37’32 Francesca Pretto della Summano Cobras su Isabella Lucchini seconda in 6h56’06 e Francesca Canepa terza in 7h12’23.
L’unica donna reggiana al traguardo nella durissima km 65 è stata la scandianese residente a Pratissolo Federica Zini, tesserata per l’atletica Scandiano che ha concluso la sua fatica in terra vicentina al 19esimo posto , nell’ottimo tempo di 8h22’41.
A Federica Zini abbiamo chiesto le sue impressioni sull’Ultrabericus e lei ci ha detto :
Per me è stato il mio primo ultra trail, non ero mai andata oltre la distanza della maratona. è stata un'esperienza bellissima. Poi nel caso specifico partenza e arrivo erano in piazza dei Signori a Vicenza e arrivare dopo i "miei primi 67 km" in questa piazza piena di gente e di tifo è stata una grande emozione. Il risultato 19° donna in 8h22' 41"so che non è un gran risultato ma per me è stata una grande esperienza, che credo si ripeterà i primi di maggio a Carpineti all'Amorotto Trail, il tutto in proiezione di quello che è nel mio mirino: "Ultratrail Via degli Dei" il 2 giugno, 125 km da Bologna a Fiesole.. La "via degli dei" è un grande obiettivo, anche perchè l'ho già percorsa "in cammino, zaino in spalla" la scorsa estate ed è un "viaggio" splendido che quest'anno vorrei appunto ripetere come "mia prima 100"!!!





Nerino Carri

 
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