Cronache e Notizie

Zaynab Dosso di Rubiera. nella provincia reggiana, riceve il Premio Mennea 2025

martedì 16 dicembre 2025


La velocista azzurra Zaynab Dosso ha ricevuto il Premio Mennea per il 2025. La campionessa europea indoor dei 60 metri e argento mondiale della specialità, primatista italiana dei metri 60 (7”01 ad Apeldoorn quest'anno) e dei 100 metri (11”01 agli Europei di Roma 2024), è la quarta vincitrice di questo riconoscimento del Panathlon Club di Roma. Il Premio Mennea era stato assegnato a Fabrizio Donato nel 2018, Filippo Tortu nel 2019 e Lorenzo Simonelli nel 2024.
Zaynab Dosso è stata premiata al circolo sottufficiali della Marina di Roma dalla presidente del Panathlon di Roma, Stefania Lella, insieme alla moglie di Mennea, Manuela Olivieri.
Zaynab Dosso è nata il 12 settembre 1999 a Man, in Costa d’Avorio ed è alta circa 1,70 metri e pesa circa 62 kg. A soli dieci anni si è trasferita con la famiglia in provincia di Reggio Emilia, dove ha iniziato ad avvicinarsi all’atletica leggera correndo con la società Calcestruzzi Corradini Excelsior di Rubiera, allenata da Loredana Riccardi. Fin da subito ha mostrato qualità importanti e nel 2016 ha sorpreso tutti correndo i 60 metri piani in 7"37, miglior prestazione italiana Under 18 di quell’anno. Da quel momento in poi la sua carriera è cambiata, inserendola di diritto tra le promesse dell'atletica azzurra prima e attualmente nelle migliori atlete italiane a livello internazionale. L'atleta azzurra è molto riservata sulla sua vita privata, ma ha raccontato di avere un fidanzato che l’ha aiutata a ritrovare entusiasmo e serenità e si tratta di un atleta portoghese,
Il Premio Mennea è stato istituito dal Panathlon Club di Roma nel 2018 con l’intento di valorizzare quell’atleta che dimostri non solo importati risultati sportivi ma anche impegno, dedizione e tenacia nel perseguire i propri sogni come ha fatto Pietro Mennea.

Nerino Carri

Atleti della provincia di Reggio Emilia ai Campionati Europei di Corsa campestre in Portogallo

martedì 16 dicembre 2025


La reggiana Sofia Ferrari e il modenese Mattia Marazzoli, tesserati per la Calcestruzzi Corradini Rubiera hanno disputato domenica 14 maggio a Lagoa, in Portogallo, i Campionati Europei di Corsa campestre, vestendo la maglia azzurra della Nazionale Italiana, ma anche due runners dell'atletica Reggio, Yassin Bouih e Nicolò Cornali..
L’Italia vince due volte agli Europei di cross di Lagoa, in Portogallo, con una doppia conferma dei successi dell’anno scorso. Nadia Battocletti è prima per la seconda volta di fila, dominatrice della gara senior, e diventano sei i titoli europei in carriera nella sua collezione straordinaria contando anche quelli giovanili. Battute la britannica Megan Keith e la turca Yasemin Can. Italia di nuovo a vincente con la staffetta mista di Gaia Sabbatini, Sebastiano Parolini, Marta Zenoni e Pietro Arese, al terzo oro in quattro anni, davanti a Portogallo e Gran Bretagna. Gli azzurri erano già stati campioni d’Europa in Piemonte nel 2022 oltre che ad Antalya (Turchia) nel 2024
Al traguardo la Junior rubierese Sofia Ferrai, allenata da Emilio Benati, si classifica 31esima in 15’54 sui km 4,450 e seconda tra le italiane, conquistando anche il decimo posto a Squadre con altri componenti del gruppo azzurro dopo una partenza complicata, condizionata dalla caduta di un’altra concorrente proprio davanti a lei e che l’ha costretta ad una gara di rincorsa.
Mattia Marazzoli, allenato da Stefano Baldini, si è piazzato al 62esimo individuale in 19’27 e nono posto a Squadre tra gli Under 23, dopo essere stato condizionato da uno stato febbrile che lo ha colto già alla vigilia della gara,.
In Portogallo vi era anche un altro reggiano, Nicolò Cornali che è stato frenato da un infortunio che però è riuscito a concludete la gara portoghese al 38esimo posto nella categoria Under 23 degli europei di campestre. Il runner dell’Atletica Reggio, impegnato con la maglia della nazionale italiana, ha chiuso in 18'46 sui 5,960.
Un altro reggiano di nascita ma che attualmente vive anche a Roma e che ha più volte vestito la maglia azzurra oltre a quella dell’atletica Reggio, Yassin Bouih è 50esimo nei seniores in 23’45 sui km 7,470 nella gara maschile dove si risolve in volata il duello tra lo spagnolo Thierry Ndikumwenayo, che si impone in 22’05 dopo il bronzo dell’anno scorso, e il francese oro mondiale dei 10.000 metri Jimmy Gressier (22:08) al termine di un testa a testa cominciato già prima di metà gara, terzo invece lo svizzero Dominic Lobalu in 22’23.

Nerino Carri

Il reggiano Patrick Francia terzo alla Marcia del Giocattolo in Veneto

martedì 16 dicembre 2025


Una splendida giornata di sole ha fatto da cornice lunedì 8 dicembre alla 48esima edizione della Marcia del Giocattolo, che quest’anno ha portato in città migliaia di persone unite dallo slogan #unpontedamore, simbolo di una comunità che sceglie di costruire legami di partecipazione, solidarietà e vicinanza concreta. La manifestazione, come da tradizione, ha sostenuto ABEO ODV, Associazione Bambino Emopatico Oncologico, alla quale sarà destinato l’intero ricavato netto dell’evento a supporto delle famiglie dei piccoli pazienti in cura presso l’Oncoematologia Pediatrica dell’AOUI di Verona.
Partenza e arrivo dell’evento podistico veronese Piazza Arsenale con 505 gli iscritti alla gara competitiva inserita nel calendario del circuito Verona con la corsa, mentre oltre 4.000 persone hanno preso parte ai percorsi CLASSICA e FAMILY, confermando la Marcia del Giocattolo come una classica del podismo. Alle 9:00 è partita la corsa competitiva FAST di km 10, seguita dalla CLASSICA di km 5 e km 10, e, alle 10:00, dal percorso FAMILY, che ha visto protagoniste famiglie e bambini tra musica, animazione e divertimento.
Sul podio maschile Marco Fontana Granotto dell’Atletica Insieme Verona in 30’26, seguito dal fratello Pietro Fontana Granotto in 30’39, tesserato per la stessa squadra, e il reggiano residente a Vezzano sul Crostolo Patrick Francia, portacolori dell’Atletica Reggio in 30’58.
Nella gara femminile successso di Claudia Andrighettoni della Unione Sportiva Quercia Dao Conad in 36’52 che si è lasciata alle spalle Alice Papotti dell’XC Team seconda in 38’06 e Elisabetta Longo del Team KM Sport, terza in 39’15
I classificati nella gara competitiva sono stati 460.

Nerino Carri

Domenica 14 Dicembre 2025 “24^ Camminata Natalizia Lungo il Reno” Casalecchio di Reno (BO)

lunedì 15 dicembre 2025


Mattina di Domenica con il sole contornata da una leggera brina. La meta di oggi è il Centro Sportivo di Casalecchio di Reno di Via Allende. Ci troviamo a ridosso del fiume Reno, il ritrovo è stato organizzato presso la Baita degli Alpini, alle nostre spalle il percorso permanete della locale società ciclistica. Il percorso odierno ha inizio sulla strada della SAPABA azienda che gestisce gli inerti che vengono ricavati dal vicino fiume Reno che scorre alla nostra sinistra. Dopo circa un chilometro e mezzo troviamo le deviazioni dei vari percorsi la cosiddetta Mini gira attorno ad un cono stradale e ritorna indietro mentre l’Alternativa e il Lungo girano a destra. Alla nostra sinistra ci sono i bellissimi Laghetti di pesca sportiva “Del Maglio” si tratta di specchi d’acqua che sono nati dalle vecchie cave e hanno risorgive naturali. Ci attende il cavalcavia che ci permette di scavalcare l’autostrada, si tratta di un tratto veramente molto pericoloso per fortuna corto infatti alla prima rotatoria prendiamo la prima uscita a destra che ci immette in Via Cartiera. Da qui in poi attraverseremo una zona dove da un lato scorre l’autostrada mentre dall’altro incontreremo siti industriali dismessi come l’Ex Cartiera del Maglio: prende il nome dalla località “Maglio” siamo nella zona di Borgonuovo nel comune di Sasso Marconi, dove fin dal XV secolo esisteva un mulino ad acqua. Nel 1873 la Società Brisi e soci fece nascere un opificio industriale per la fabbricazione della carta che utilizzava i residui della lavorazione della canapa e successivamente degli stracci. Nel 1876 divenne proprietà di Giuseppe Marconi il padre di Guglielmo. Ne corso del tempo ha cambiato innumerevoli proprietà fino al 31 maggio 2008 data di chiusura dopo 135 anni di attività. Nel 2009 è stata messa in liquidazione. L’enorme edificio versa in pessime condizioni abbandonato a sé stesso. Poco più avanti prima di terminare Via Cartiera alla nostra destra non possiamo non notare un altro enorme edificio abbandonato che era la sede della Grandi Lavori una importantissima azienda del settore edile che non esite più. In successione percorriamo Via Sagittario e Via Pila dove troveremo la deviazione del percorso alternativo dal Lungo che gira a destra in Via Primo Maggio, da un lato una zona industriale dall’altro la ferrovia che conduce a Porretta Terme. Svolta a sinistra in Via Vizzano che scavalcando l’autostrada ci porta nel luogo più accattivante della camminata odierna: Palazzo de ‘Rossi: si tratta di un imponente complesso che comprende sia la residenza signorile sia il borgo che ospitava le attività agricole e artigianali. È in stile tardogotico bolognese, iniziato nel 1482 da Bartolomeo Rossi colto umanista erede di una facoltosa famiglia di banchieri bolognesi. Di notevole interesse il giardino all’italiana con diverse varietà di piante e arbusti. Attualmente viene utilizzato per eventi e fiere, mentre il borgo è stato accuratamente recuperato e trasformato in abitazioni private, all’interno della corte è presente anche un ristorante. Prima di attraversare il borgo incontriamo il ristoro, il the caldo va giù che è un piacere. Usciti dal borgo ci attende un lungo viale alberato piuttosto insidioso a terra troviamo uno strato di foglie umide che nascondono le buche e il fango attenzione a non scivolare. Siamo tornati in Via Pila la strada che ci riporta su quella della SAPABA. In pratica si cammina in senso apposto a quello dell’andata, adesso il fiume Reno è alla nostra destra. La strada sembra non finire più, il paesaggio non cambia di molto unico vantaggio è che non ci sono automobili. L’Arrivo nello stesso punto da dove il tutto era iniziato, il ristoro è nel pieno della attività, qualche scambio di auguri le feste sono imminenti con tanto di Babbo Natale in circolazione.

Renzo Barbieri

Tutti a Reggio! a Marzaglia resta il peggio… O no?

domenica 14 dicembre 2025


Qualcuno ricorderà questa domenica, un anno fa: non fece che piovere, la camminata di quartiere di Marzaglia fu annullata, la maratona di Reggio registrò quasi un migliaio di ritirati…
La rivincita di quest’anno ha visto invece una giornata serenissima, e nemmeno gelida: c’era un po’ di fango solo nell’area parcheggio del vecchio frantoio, peraltro recintata a meraviglia con percorsi obbligati stile gimkana, ma funzionali in entrata e in uscita.
La gestione del tutto era affidata a Peppino Valentini, e con lui non si sbaglia: peccato che il percorso non sia andato sull’argine del Secchia (che però dicono mal curato e sostanzialmente inagibile dal ponte di Rubiera in direzione Sassuolo), e alla fine sia risultato una specie di prolungamento delle corse di Cittanova, salvo il tratto iniziale e finale che ci ha portati dalla vecchia alla nuova Marzaglia (là dove in tempi preistorici c’era la corsa del Caravan, e prossimamente, di fianco alla chiesa, il vin brulé accoglierà chi termina i “du pas in campagna”).
Il giro lungo, misurato quasi esattamente in 13,5, ci inoltra fino all’autodromo (questa volta, rigorosamente sbarrato), poi verso sud per lo stradello Fossa Gazzuoli (in parte non asfaltato) fino al vecchio centro di Corletto. Zone agricole, una volta, e da lontano anche oggi sembra di vedere filari ordinati di vigne. Poi quando ci arrivi scopri che sono filari di collettori fotovoltaici, di cui è disseminato persino quel terreno, tra il Caravan Camping e la Protezione civile, alla cui inaugurazione ero presente (sarà stato il 1990) col nome di “Parco Gianni Rodari”: ci vuole parecchia grammatica della fantasia a vederci un parco, adesso. E chissà l’anno prossimo se vedremo le estese recinzioni arancio a fianco degli stradelli trasformarsi in autostrada… è il progresso, bellezze.
Dalla strada Corletto sud (dove il giro lungo del Cittanova tirava dritto fino a Magreta) si svolta invece verso nord, tornando sulla Pomposiana in senso inverso rispetto all’andata, poi a destra sullo stradello Giarola (già percorso da quelli dei 7 km) che diventa poi strada Nuova di Marzaglia fino allo sbocco sulla via che congiunge le due Marzaglie; infine poi all’attraversamento della via Emilia (sorvegliatissimo, come tutti gli incroci importanti) con ritorno alla base.
Il ristoro intermedio, a differenza di quello di Portile-Castelnuovo domenica scorsa, è ben servito, con tè caldo e saporito; idem al traguardo, dove in più ci sono anche i biscottini da intingerci dentro, e il rituale mezzo chilo di maccheroni. Il traguardo è segnato dal solito arco gonfiabile firmato Pietro Boniburini, che però non c’è. Non c’è neanche un fotografo in giro: la Teida convalescente si apposta senza attrezzi a un paio di km dall’arrivo, e mi rivolge la stessa domanda che cinque minuti prima mi aveva fatto in corsa suo figlio: ma non sei a Reggio?
E no, a Reggio ci lascio andare, oltre a tutto il fotografismo nostrano (che però avrà litigato col detentore dei diritti ufficiali, l’unico che può appostarsi sul traguardo e scattare foto da vendere) i podisti “buoni”: papà e figlio Malavasi, Mauro Gambaiani e con lui lo squadrone della Pico dove Alessandro Morselli registra 3.44. Poi, a Reggio ci sono quei 92 che alla fine si trovano in classifica un FC davanti al loro nome, che vuol dire “fuori classifica”, alias fuori dal tempo massimo delle 6 ore. Ma sono convinto che si annoteranno questa “tacca” nel proprio palmares e a fine anno si faranno fare l’articolo compiacente sui giornali locali.
Noi più modesti pedatori, da Vittorio Collese a Giorgio Reginato, da Mac a Loriano Baldini, ci siamo accontentati di prendere il solicello di Marzaglia e spendere 1270 calorie, una minusvalenza che metteremo nel conto delle plusvalenze da ingurgitare a fine mese.

Fabio Marri

Successo di partecipanti alla Caursa di Fasue a Arceto

mercoledì 10 dicembre 2025


Domenica 7 dicembre è tornata a disputarsi la 37^ edizione della Caurse di Fasue a Arceto (la Corsa dei Fagioli).
A Arceto vi era una camminata non competitiva di 5 e 11 chilometri oltre a gare giovanili. I tracciati si sono snodati nei dintorni di Arceto il percorso corto di km 5 e il lungo di km 11 è passato per Fellegara, ha lambito il paese di Bosco e l’arrivo era posto nella piazza centrale della frazione del comune di Scandiano vicino al castello.
Quest’anno riconfermata come nel 2024 e 2023 una bellissima giornata di sole rispetto alla giornata di pioggia del 2022 alla Caurse di Fasue ad Arceto con circa 829 iscritti (1200 nel 2024) e grande soddisfazione da parte degli organizzatori.
Anche se la camminata era non competitiva vogliamo scrivere dei vincitori del percorso lungo che sono stati due atleti casalgrandesi, Davide Scarabelli nei maschi della polisportiva Scandianese che domenica prossima correrrà la Maratona di Reggio Emilia e Alessia Rondoni nelle femmine.
Ad Arceto la classifica dei gruppi è stata vinta dalla polisportiva Scandianese con 81 iscritti, seguita dall’atletica Castelnovo Monti con 30, la G.A.S.T. 29, la podistica Cavriago 28 e la Calcestruzzi Corradini Rubiera 27. Sicuramente al successo dell’evento podistico arcetano hanno contribuito anche le scuole del comune di Scandiano con prima le Medie Vallisneri 112, seconda le Elementari Montalcini 98 e terza Infanzia Corradi 63..
Quest’anno come nel 2023 e 2024 si sono disputate anche gare giovanili con 92 mini runners (150 nel 2024) che hanno corso in un circuito da ripetere più volte a seconda della categoria nel centro di Arceto.
Nelle categorie giovanili vittorie di Gaia Iori nei primi passi femmine e di Giulia Iori nelle esordienti femmine, entrambe della Calcestruzzi Corradini Rubiera; di Sebastiano Pignedoli nei primi passi maschi, di Diego Martin Romei negli esordienti maschi, di Mikel Chiedibude Ogbodo Smart nei ragazzi, di Serena Corti nelle cadette, di Cristian Bagari negli allievi, tutti dell’atletica Castelnovo Monti; di Emma Corghi della polisportiva Borzanese nei pulcini femmine; di Maria Alessandro Maffei nei pulcini maschi e di Giacomo Lucenti nei cadetti, due atleti della polisportiva Scandianese; di Giulia Colasuonno della podistica Cavriago nelle allieve; di Gaia Bolondi della polisportiva Sampolese nelle ragazze.

Nerino Carri

Isabella Morlini di Reggio Emilia vince Circuito Trail Running Parma nello short

mercoledì 10 dicembre 2025


Si sono svolte venerdì 5 dicembre al Teatro Aurora di Langhirano le premiazioni dei Circuiti di gare podistiche UISP Parma for Running e Trail Running Parma.
I vincitori finali della classifica assoluta del Circuito Trail 2025: Raffaella Musiari dei +Kuota e Andrea Bonici dell’Atletica Casone Noceto. Per gli short Trail hanno vinto la 54enne reggiana Isabella Morlini dell’Atletica Reggio e William Manfredi dello Spirito Tarsogno, mentre fra le squadre si sono imposte Atletica Casone Noceto, Spirito Tarsogno e CRAL Barilla.
Il Circuito Uisp for Running ha decretato vincitori annuali delle 10 gare previste: Irina Vizitiu dell’Atletica Casone Noceto e Alessandro Albioni del gruppo sportivo Torrile. Fra le squadre, abbiamo gli stessi vincitori sia della classifica maschile che femminile: prima Atletica Casone Noceto, seconda Spirito Tarsogno, terza CRAL Barilla.
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Nerino Carri

Al Trofeo Spazio Conad Vialarga nel bolognese atleti reggiani in classifica

mercoledì 10 dicembre 2025


Prima Domenica di Dicembre in Via Larga a Bologna e precisamente nel Centro Commerciale Vialarga dove lo Spazio Conad sponsorizza da 8 anni il Trofeo nel cui programma è inserita oltre alla Camminata Ludico Motoria una gara competitiva sulla distanza dei km 10. Una gara bene organizzata domenica 7 dicembre Il Trofeo Conad Via Larga dalla Fidas Gnarro Jet Mattei con oltre 700 iscritti tra competitiva e la camminata ludico motoria sui km 3, km 7 e km 10. La gara competitiva sulla distanza di km 10, gara in calendario nazionale FIDAL, ha avuto 235 classificati, con un livello tecnico notevole sia in campo maschile che femminile-
La gara maschile è stata vinta da Abrham Angino Carson Gotti Asado della società parmense atletica Casone Noceto con il crono di 30’30, che ha preceduto Giovanni Filippi  dell’Esercito, secondo in 30’36, Luis Matteo Ricciardi  della Dinamo Running, terzo in 30’40, il modenese Riccardo Tamassia  della Trevisatletica, quarto in 30’41, Michele Cacaci della stessa squadra del terzo classificato, quinto in 30’41.
Tra le donne domina e vince Benedetta Coliva della Imperiali Atletica in 34’35, seguita dalla ferrarese Caterina Mangolini dell’Atletica Estense in 36’43, da Giorgia Venturi della Podistica Ozzanese in 37’42, da Lavinia Pugliese  della Pontelungo Bologna in 37’48 e dalla modenese Gloria Venturelli dell’Atletica 85 Faenza in 38’24.
Alcuni atleti reggiani o di squadre della provincia di Reggio Emilia erano presenti alla corsa bolognese come i modenesi Mattia Guidetti, undicesimo in 33’23 e il padre Luigi Guidetti, 66esimo in 38’54, la sassolese Laura Ricci, undicesima donna in 41’11, tutti della Calcestruzzi Corradini Rubiera; Claudio Rivi dello Sportinsieme Castellarano, 41esimo in 36’31; il 77enne Ettore Marmiroli del Tricolore Sport Marathon, 144esimo in 44’54 e primo negli SM 75; Alberto Torelli, 189esimo in 49’38 e Raffaella Bedin, 56esima donna in 1h00’35, entrambi dell’atletica Reggio.

Nerino Carri

Atleti reggiani alla Cinque Fossi di Minerbio nel bolognese

mercoledì 10 dicembre 2025


Il paese di Minerbio in provincia di Bologna ha salutato il mese di novembre con una grande festa dello sport e del podismo, ospitando l’ultimo appuntamento podistico del calendario bolognese la “5 Fossi Sherwin-Williams”, gara nazionale competitiva FIDAL di km 10 in linea e la 13ª "Camminata Cinque Fossi Run & Walk" 
Un evento podsitico che ha registrato numeri importanti: 1112 partecipanti complessivi, di cui 803 non competitivi in rappresentanti di 45 società sportive, con 29 affiliate al Comitato podistico bolognese.
Nel diecimila FIDAL categoria uomini con 201 atleti al traguardo successo di Michele Cacaci  della Dinamo Running in 31:16 che ha preceduto due atleti dell'Atletica Reggio, il parmense Fabio Ciati, secondo in 31’23 e il reggiano residente a Vezzano sul Crostolo Patrick Francia, terzo in 31:48 .
Nella gara femminile con 52 concorrenti classificate notevole la prestazione cronometrica della atleta bolognese Valentina Landuzzi della Pontelungo Bologna, che ha corso i km 10 in 35’54 vincendo per la terza volta dopo il 2023 e 2024 e demolendo il primato personale di 37’02 a Santarcangelo di Romagna nel 2024; altrettanto interessante anche il 36’04 di Demetra Tarozzi, atleta ultimo anno nella categoria promesse della Pontevecchio Bologna, che si è migliorata di 1 minuto, rispetto a Misano del 28 febbraio di quest'anno. Sul terzo gradino del podio Caterina Ballabio  dell’Atletica Casone Noceto in 36’36, vice campionessa italiana SF 35 dei km 5 a Castenaso lo scorso 5 ottobre.
Ottima gara di due atleti della squadra reggiana podistica Correggio, il campogallianese Emilio Mori, quinto in 32’50 e Massimo Filippini, 56esimo in 39’04, ma anche di Assunta Clemente dell’atletica Reggio, 18esima donna in 45’17.
La manifestandone sportiva bolognese con 253 atleti classificati è stata organizzata dalla società I SSSIAN RUN & WALK, con il patrocinio e il contributo della Città di Minerbio e della Provincia di Bologna. Fondamentale la collaborazione di FIDAL, UISP Atletica, Comitato podistico bolognese e il supporto della Protezione Civile Volontari Minerbio.

Nerino Carri

CI ha lasciati Germano Lanzi

martedì 9 dicembre 2025


Ci ha purtroppo lasciati Germano Lanzi, storico podista del Casone Noceto. Podista di "lungo corso", maratoneta in Italia e non solo. Organizzatore storico, per oltre 25 anni, dell'indimenticabile corsa competitiva di Peppone e don Camillo a Brescello. Sempre pronto al sorriso ed alla burla. Ci mancherai moltissimo, ma sarai sempre con chi ti ha conosciuto ed ha apprezzato la tua grande passione.
NDR: tutta la redazione di Modena/Reggiocorre porge le condoglianze alla famiglia di Germano e lo ringrazia per la sua attività a favore della corsa.

Dervis Montanari

 
Il sito degli amici podisti modenesi e reggiani - www.modenacorre.it - www.reggiocorre.it -gestione