Atleti della provincia reggiana al Tartufo Running con Isabella Morlini e Patrick Francia primi nella km 17, ma anche Chiara Vitale nella km 43
martedì 14 ottobre 2025
La 18ª edizione della TARTUFO RUNNING si è svolta domenica 5 ottobre a Calestano, in provincia di Parma. L'evento è stato organizzato da SKYRUNNING ADVENTURE e il cronometraggio era gestito con il sistema Wedosport. Nel trail parmense erano previste cinque diverse gare su sentieri dell'Appennino Parmense. I percorsi attraversavano aree che dal 9 giugno 2015 sono parte della Riserva MAB UNESCO. Il tracciato dei vari percorsi toccava punti come le cime del Monte Sporno e del Montagnana, le guglie dei Salti del Diavolo, la Via degli Scalpellini e la Via Francigena, con passaggi in boschi cedui e prati stabili. Percorsi e caratteristiche principali Km 68 con D+ di 3.620 metri - 3 Punti ITRA Km 43 con D+ di 2.240 metri - 2 Punti ITRA; Campionato Italiano SkyMarathon e finale Skyrunning Italy Cup Km 28 con D+ di 1.560 metri - 1 Punto ITRA Km 17 con D+ di 1.000 metri - 1 Punto ITRA Km 9 con D+ di 450 metri - Coppa Italia Giovani YOUTH A e B Pronostico confermato per l’ultratrailer più volte nazionale Carlo Salvetti della Elle Erre che sui km 68 con 3.620 metri di D+ ha mantenuto fede alle aspettative della vigilia aggiudicandosi la gara in 7h23’47, seguito da Matteo Signori del Gruppo Alpinistico Nembrese, al traguardo in 8h02’00 e da Carlo Martinelli del Recastello Radici Group, all’arrivo in 8h06’34. Alla veneta Francesca Piccinin del Valdalpone la gara femminile in 10h03’21, che si lascia alle spalle Antonia Rinaldi, 1h03’55 il suo crono e Elena Colombo in 12h26’05. Nella gara di Skymarathon, di km 43 con 2.240 metri di D+ che assegnava i titoli italiani ed era la conclusione del cammino della Crazy Skyrunning Italy Series, prima posizione e titolo nazionale per Sergio Bonaldi dei Lab4you in 3h47’09 che ha prevalso sul lombardo Danilo Brambilla dei Falchi Lecco, secondo in 3h47’11 e Alessandro Ganino del Evolution Sport Team, terzo in 4h05’05. Nelle femmine successo della reggiana d’adozione ma molisana di origini Chiara Vitale dell’Atletica Reggio in 4h53’17 davanti alla lombarda Laura Basile dei Falchi Lecco, seconda in 4h53’19 e a Camilla Calosso dei Piossasco Trail Runners, terza in 4h56’37. Il Tartufo Trail Monte Sporno, di km 28 con 1.560 metri di D+, ha premiato Lorenzo Costa, primo in 2h32’16 che in volata ha battuto il parmigiano Alessio Vorti, 2h3217 il suo tempo, mentre un altro atleta della provincia di Parma, Andrea Bonici dell’Atletica Casone Noceto è terzo in 2h48’28. Prima donna Monica Moia del Bognanco in 3h35’10, secondo posto per la francese Mattia Gattuso in 3h37’54 e terzo per la parmigiana Giulia Giordani dell’Atletica Manara in 3h47’45. Il reggiano di Vezzano sul Crostolo Patrick Francia è il vincitore del Trail Dècouverte di km 17 con 1.000 metri di D+. Il corridore dell’Atletica Reggio ha fatto fermare il cronometro sul tempo di 1h28’45 prevalendo sul lombardo Luca Lafranconi dei Falchi Lecco che chiude in 1h32’30 e su Matteo Andreola dell’Atletica Alta Valtellina, terzo in 1h32’40. La 53enne reggiana tre volte campionessa mondiale di corsa su ciaspole Isabella Morlini dell’Atletica Reggio ha primeggiato fra le donne in 1h59’44, seconda classificata la compagna di squadra Sabrina Polito di Vezzano sul Crostolo in 2h01’43 e terza la parmigiana Carlotta Vecchi in 2h02’19. Infine nella SkyExperience di km 9 con 450 metri di D+, valida per la Coppa Italia Giovani Youth A e B, sul podio salgono nei maschi, Elias Sangalli del 100% Anima Trail in 39’43, Eugenio Brignone del gruppo sportivo Alpini Valsesia in 42’49, Simone Ottone in 43’34, nelle femmine l’azzurra, recente argento ai Mondiali di categoria Giulia Framarin del Pont Saint Martin in 53’16, Lisa Curti del Team Marguareis in 54’42, Elisa Mariani del Altitude Syrunning Team in 555’43. I reggiani in classifica sono: nella km 17 Carlo Alberto Dorelli dell’atletica Reggio, ottavo in 1h54’45 e primo negli Over 50M, Manuela Rebuzzi del Tricolore Sport Marathon, settima donna in 2h13’01, la parmigiana Silvia Motta del team reggiano di Carpineti Amorotto, quindicesima donna in 2h32’24, Elena Fiorini della polisportyiva Rubiera, 29esima donna in 3h13’39, Roberto Scripoli dell’atletica Reggio 116esimo in 3h23’46; nella km 43 Giuliano Guatteri della Eden Sport, 27esimo in 6h39’26. I classificati sono stati 25 nella km 68, 40 nella km 43, 68 nella km 28, 123 nella km 17 e 41 nella km 9.
Nerino Carri
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I reggiani alla Camminata Golesana nel parmense con Fabio Gervasi terzo
martedì 14 ottobre 2025
Da 47 edizioni si svolge in provincia di Parma un classico del podismo parmense, la Camminata Golesana, 4° Memorial Andrea Campanini a Baganzola. Due i percorsi di km 10 e km 5, con una ara competitiva sul tracciato più lungo (si poteva fare anche come non competitivo) e una Camminata aperta a tutti sui km 5. Il tracciato della km 5 era il Giro della Madonnina, mentre il lungo dopo essere partito da Baganzola, passava per Carità, Molino, Pozzolo, Maretto, Cornazzano, dove vi era un tratto di circa metri 300 sterrato, Cervanina, Commenda, Cervara. L’evento podistico inserito nel calendario delle corse podistiche parmensi è stato organizzato dal GRUPPO PODISTICO ARCI GOLESE. Nella gara competitiva tre atleti sono arrivati insieme sul traguardo con il crono di 33’43 ma i giudici hanno assegnato la vittoria a Nicola Scarica, il secondo posto al romeno di origini Cristian Ciobanu, entrambi del CUS Parma e il terzo al reggiano residente a Casina Fabio Gervasi del Circolo Minerva di Parma. Nelle donne ai primi due posti due atlete parmensi, Silvana Cristaldi dell’atletica Casone Noceto in 38’54 e Maria Pezzarossa del Circolo Minerva in 40’14, terza la lombarda Marina Lazzarini dell’atletica Carpenedolo in 40’24. Fra i 269 classificati vi sono due reggiani, il bagnolese Gianluca Bonini, 57esimo in 42’33, secondo negli MM 65 e il bibbianese Michele Reggiani, 122esimo in 46’16, primo negli MM 70, tutti e due dell’atletica Casone Noceto
Nerino Carri
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Roberto Boni di Reggio Emilia vince la km 10 nella Trento Half Marathon
martedì 14 ottobre 2025
Dopo una serata di grande festa grazie alla splendida vittoria dell’azzurro Yeman Crippa, che ha riportato il tricolore sul gradino più alto del podio nel 78° Giro al Sas sabato 4 ottobre a Trento, domenica 5 nella Trento Half Marathon vi è stata una giornata di sole che ha acceso le emozioni degli oltre 4mila partecipanti in gara sulle diverse distanze. La prima partenza è stata quella degli spingitori di Francesco Biasi e l’uomo del Guinness dei primati per la mezza maratona spingendo il passeggino con i suoi tre figli, Samuele Tosadori (KM Sport). Alle 10.00 il via della Half Marathon nella quale il keniano Kalipus Lomwai, grande favorito alla partenza, così come al femminile l’etiope Haftamnesh Tesfaye, ha fin da subito imposto ritmi vicini ai primati di gara e ha concluso la mezza maratona trentina in 1h00’15, siglando il nuovo personale, davanti al connazionale Rodgers Kipchirchir Murei, secondo in 1h01’27 (anche per lui personal best), all’etiope Alemu Ayensa, terzo in 1h03’07, al sempreverde Daniele Meucci del cesntro sportivo Esercito, quarto1h04’41. Rispettato anche il pronostico femminile con l’etiope Haftamnesh Tesfaye che si impone in 1h11’53”, seguita dalla bresciana Sara Bottarelli della Freezone in 1h12’26, a solo un secondo dal primato italiano del percorso e dalla keniana Sheila Jeruto in 1h13’18. Nella 10k Città di Concilio era presente il forte mezzofondista reggiano Roberto Boni, portacolori dell’atletica Reggio, che con il crono di 33’19 è riuscito ad aggiudicarsi la vittoria con un margine di mezzo minuto sull’atleta di casa Andrea Patrian dell’Atletica Trento, al traguardo in 33’47 e al lombardo Matteo Vecchietti dell’Atletica Paratico, all’arrivo in 33’54. La regina della km 10 è invece la lombarda Eva Serena del CUS Insubria Varese Como 35’36, seconda Alessia Scaini della Valchiese in 36’15 e terza Sharon Giammetta dell’Atletica Alto Garda e Ledro in 37’41.
Nerino Carri
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La reggiana Barbara Bressi terza nella km 10 della Monza 21 in Lombardia
martedì 14 ottobre 2025
Nel tempio della velocità all'Autodromo Nazionale di Monza è stato uno spettacolo per gli oltre 7000 runners al via della Monza21 domenica 28 ottobre, l'evento del circuito Follow You Passion organizzato da MG Sport che è diventato una classica del podismo lombardo, e non solo. Tra l'asfalto dell'autodromo e il verde del Parco di Monza si sono corse ben quattro gare: la km 30, la mezza maratona, 10K (sia competitiva che non) e la 5K Longevity Run & Walk. Primi ad arrivare sul traguardo gli atleti della 10k agonistica con la vittoria per il marocchino Mohammed Lamiri del Missulteam Como in 30’43 davanti al lombardo Simone Marcolli della Varese Atletica, secondo in 31’35 e al sardo Francesco Mei del Academy Olbia Atletica, terzo in 31’41. Tra le donne si è presentata alla partenza la forte runner di origini guastallesi ma residente a Reggio Emilia Barbara Bressi, tesserata per la Self atletica Montanari Gruzza che nonostante essere stata penalizzata da un errore di percorso ha concluso la gara lombarda terza in 36’24, dietro alla vincitrice, la toscana Greta Cerea del gruppo sportivo Lammari, prima in 34’42 e a Sarah Zerbini del Camisano Running, seconda in 36’05. Altro atleta reggiano presente nella km 10 è stato Mattia Vaccari, 123esimo in 39’17. La distanza di mezza maratona è stata dominata da Nicolò Gallo del gruppo parmense Atletica Casone Noceto, fidanzato della vincitrice 10k Greta Cerea, che ha tagliato il traguardo in 1h09’36”. Nicolò ha vestito la maglia azzurra ai Campionati Europei U20 e Campionati Europei di Cross nel 2021 e sulla distanza di mezza maratona vanta un primato personale di 1h05’15”, crono che gli valse la piazza d’onore a Milano21 del 2023. Il lombardo Mariani Filippo del CUS Pro Patria Milano si prende la seconda piazza in 1h11’24 e Simone Paredi dello Sport e Benessere la terza in 1h11’39 La toscana Margherita Voliani dell’Atl. Libertas Unicusano Livorno ha fatto segnare forse il risultato tecnico più importante della giornata, infatti è suo il gradino più alto del podio in mezza maratona con 1h17’49 che le ha consentito un grande vantaggio cronometrico su Rita Cafagna dei Free Runners Molfetta, seconda in 1h22’56 ed Elena Cazzanti del Vanotti Running Team, terza 1h23’08. Il re della km 30 è Renè Cuneaz del gruppo podistico Parco Alpi Apuane, in carriera già campione Italiano di maratona nel 2019 e azzurro di maratona ai Campionati Europei di Monaco 2022. Cuneaz nelle gare FollowYourPassion vantava anche già due vittorie a Monza (2013 e 2015), una alla Milano21 (2018) la piazza d’onore alla 10 km della Milano21 2024. Oggi il terzo successo delle gare di MG Sport, 30km tra pista e parco di Monza in 1h38’09”. Per il valdostano un buon risultato e anche un gran bell’allenamento in previsione di una maratona autunnale che potrebbe dargli soddisfazione. Medaglia d’argento per Andrea Azzola del La Recastello Radici Group in 1h43’16 e ‘bronzo’ per Hugo Humberto Alarcon Melara dei Runaway Milano con 1h43’31, atleta che era giunto primo al traguardo sabato notte 20 settembre nella Treviso Runway Run, la 10km sempre di FollowYourPassion organizzata in aeroporto di Treviso. Prima nella km 30 al fermminile la favorita della vigilia, Sara Galimberti dei Dk Runners Milano in 1h58’53, anche per lei negli anni diversi successi e piazzamenti nelle gare firmate FollowYourPassion. Sara è stata più volte azzurra, dai Campionati Europei U23 del 2013 a Tampere e gli Europei di Cross a Belgrado 2013, da ricordare la vittoria a Monza21 nel 2013 e il terzo posto nella 10k della Milano21 del 2024. Alle sue spalle, Anna Lietti della Polisportiva Team Brianza Lissone in 2h05’54” e Lucia Cozzi della Sezione Atletica Oratorio Cornaredo con 2h09’07. A Monza si è disputata anche la 5K Longevity Run & Walk, realizzata in collaborazione con Named Group: un percorso accessibile a tutti dai runner alle famiglie, dagli amici agli accompagnatori, arricchito da iniziative dedicate al tema della longevity, per sensibilizzare sull’importanza di salute, prevenzione e corretti stili di vita. Il messaggio è stato semplice ma potente: la prevenzione non inizia quando si è anziani, ma fin da giovani. Alimentazione equilibrata, idratazione, movimento e gestione dello stress incidono concretamente sulla qualità e sulla durata della vita. Nel fine settimana si sono svolte visite gratuite a cura dei cardiologi del Policlinico di Milano per promuovere la salute e la prevenzione cardiovascolare.
Nerino Carri
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News atletica Reggio
martedì 14 ottobre 2025
Pievepelago (MO) – Doppietta Atletica Reggio nel Lago Santo Trail (19 km, d+ 1100 m), con i successi di Roberto Boni e Isabella Morlini. Boni in 1h59'00 ha precduto Alessandro Marcolini (Sportinsieme Castellarano, 1h59'01), Morlini in 2h26'33 ha preceduto nella gara femminile Manuela Marcolini (Sportinsieme Castellarano, 2h29''11).
Castenaso (BO) – Quarto posto di Patrick Francia e settimo di Pietro Salati nel Circuito Città di Castenaso (10 km), vinto dal marocchino Mohammed Traibi (Libertas Forlì, 31'03); per i due runner Atletica Reggio crono rispettivamente di 31'36 e 32'42.
Correggio (RE) – Doppietta Atletica Reggio nella Camminata di San Luca, sulla distanza della mezza maratona, con le vittorie di Federico Dorelli (1h14'40) e Rosa Alfieri (1h31'50). Nella top ten anche Pietro Grande (Atl. Reggio, secondo nella gara maschile in 1h16'13), Simone Zurlini (Fidal Atletica Reggio, Uisp Futura Cadelbosco, nono nella gara maschile) e Gloria Piccinni (Fidal Atletica Reggio, Uisp Pod. Cavriago, decima nella gara femminile).
Ferrara – 4 podi Atletica Reggio nel Trofeo delle Province, incontro fra le rappresentative provinciali dell'Emilia Romagna, per le categorie Ragazzi/e e Cadetti/e. Nei 1000 Cadetti primo Kevin Panizza (2'42''56), nei 60 Ragazze terza Anna Oliva (8''59), nei 1000 Ragazze seconda Allegra Iori (3'13''98), nel peso Ragazze terza Veronica Galimberti (10,57).
Sul gradino più alto del podio Bologna, seguita da Reggio Emilia e Ravenna.
Alex Bartoli
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Correggio "tiene botta" ma...
lunedì 13 ottobre 2025
Domenica bella festa della corsa a Correggio, sostenuta dai 1840 iscritti delle scuole, cui si aggiungono 256 competitivi e circa 700 fra podisti iscritti e liberi, attirati all'ultimo momento dalla bella giornata. Grande organizzazione e clima festoso. Ma anche a Correggio i numeri sono in calo, vertiginoso per i gruppi ma anche per gli agonisti, se non sbagliamo a guardare le ultime edizioni. In controtendenza il trail del lago Santo, che è cresciuto di una cinquantina di partecipanti, da 300 a 350 circa, nonostante l'estrema durezza del percorso (ma anche grazie all'impegno ed alla capacità di Mud & Snow). Sicuramente influisce l'invecchiamento della popolazione, che insieme all'aumento dell'età pensionabile toglie risorse essenziali al volontariato (non solo per le corse, il discorso è in generale). Ma soprattutto non si riesce a rendere nuovamente attrattivo per i giovani il correre in compagnia; si è perso, col Covid, il gusto di stare insieme, quella condivisione gioiosa che era alla base del movimento podistico. Una mano ce la danno anche gli enti che fanno di tutto per disincentivare chi vuole organizzare; piani sicurezza, prescrizioni stringenti per i ristori, preferenza a movida ed iniziative mangerecce, rischio di multe per affiggere una locandina o metter su due brani musicali di intrattenimento, tutto rema contro. Che fare? ah, saperlo.... sicuramente oggi molti cercano l'evento, non si accontentano della sana pratica sportiva, anche a discapito del portafogli...se volete, dite la vostra in bacheca. Ogni proposta è ben accetta...
Mac
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VITTORIE PER GESI, CASSI E JAMALI, GRANDE RIENTRO PER BEDINI
lunedì 13 ottobre 2025
Belle prove per i ragazzi di Graziano Poli in questo fine settimana ricco di appuntamenti. A Biella, all'evento locale sui 3 km in strada, ottime prove per Lorenzo Brunier (4 assoluto), Jean Pierre Vallet (7 assoluto) e Loic Proment (8 assoluto); a Pisa, alla "Pisa Half Marathon", vittoria di categoria per Emanuele Fadda (ottimo quarto posto assoluto), Fabrizio Santi e Marta Micchi, secondo posto di categoria per Zivago Anchesi e Marco Osimanti, terzo posto di categoria per Nicola Matteucci e buone prove per Mattia Vasoli, Cosimo Debolini, Juri Mazzei, Luca Salotti, Francesco Fabbri, Ruben Iacopini, Gianpaolo Filauro, Carlo Rossi, Ferdinando Guazzelli, Lorenzo Pellegrini, Carlo Failli, Simone Cimboli, Matteo Orsetti, Stefano Grassi, Andrea Mori, Adriano Mattei, Manuel Tilocca, Davide Innocente, Alfiero Arena, Maurizio Pierotti, Arturo Sargenti, Antonio Pieroni, Giovanni Cangeri, Fabio Belletti, Maurizio Innocente e Daniela Godani; a Treviso, alla "Mezza di Treviso", buona prova per Alberto Pezzella; a Novi Ligure (Alessandria), alla "Dieci d'Autunno", second posto assoluto per Alessandro Cafasso; a Verona, alla "Adigeo Verona Fast Run", secondo posto di categoria per Francesco Da Via' (4 assoluto); a Prato, alla "Ecomaratona Pratese", vittoria assoluta per Jilali Jamali sulla distanza di 42 km, vittoria assoluta per Samuel Oskar Cassi sulla distanza di 31 km e terzo posto assoluto per Barbara Casaioli sulla distanza di 22 km; a Sarzana, all'evento "Urban Trail Sarzana", terzo posto assoluto per Davide Pruno e buona prova per Giovanni Marra; a Monaco di Baviera (Germania), alla "Brooks 10K", terzo posto assoluto per Nicolo' Bedini; a Ramini (Pistoia), alla gara locale su 12 km, vittora assoluta per Andrea Gesi e buone prove per Marco Benvenuti, Ludmillo Dal Lago, Marco Mattei e Flavia Cristianini
Andrea Cavallini - Alpi Apuane
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Domenica 12 Ottobre 2025 “41^ Camminata di San Luca” Correggio (RE)
lunedì 13 ottobre 2025
Stamattina abbiamo camminato in trasferta abbiamo cambiato ben due Province, era da prima del covid che non venivamo a Correggio (RE). Siamo rimasti sbalorditi dal numero dei partecipanti: il programma diciamo che era piuttosto vasto: la prova competitiva sulla distanza della mezza maratona, la camminata ludico motoria con tre diversi percorsi, il coinvolgimento delle scuole sul palco ne sono state premiate ben 18. Parto da casa che è ancora buio, mentre mi avvicino a Correggio mi accoglie una leggera foschia, ma non è freddo. Il ritrovo è in Via Fazzano presso il Centro Feste, luogo che si presta benissimo a questo genere di evento. Entro nella zona riservata ai Capigruppo poco prima dell’arrivo dei miei soliti compagni di viaggio, oggi del mio gruppo podistico di appartenenza eravamo presenti con una piccola delegazione ben contenti di esserci. La zona un po’ alla volta si sta animando, abbiamo scelto il percorso da km 12, passaggio sotto l’arco gonfiabile ci lasciamolo Stadio Borelli alla nostra sinistra. Attraversiamo rigorosamente sulle strisce pedonali Via Fazzone aiutati dai volontari, ci aspetta un dedalo di viuzze che ci permettono di transitare nella zona della Piscina Comunale e del Centro Tennis, per poi affrontare una zona industriale piena di capannoni. Intanto ci siamo allontanati dal centro storico di Correggio rimane molto più lontano, in compenso ci troviamo a camminare comunque su piste ciclopedonali purtroppo a ridosso di grosse arterie per fortuna è domenica mattina il traffico è quasi inesistente. Con un largo giro ci ritroviamo a dover attraversare Via Gandhi, strada ad alto scorrimento, c’è la locale Protezione Civile ad aiutare l’attraversamento, unico problema una freccia direzionale ambigua siamo andati a sentimento e a memoria una volta attraversato abbiamo seguito il sentiero che scorre a ridosso di un grosso canale di bonifica, ormai siamo nel bel mezzo di campagna anche se la pista adesso si snoda a ridosso di Via Fazzano che improvvisamente lasciamo per svoltare a sinistra in Via Vittoria che diventa a fondo ghiaiato, intorno a noi gli alberi hanno iniziato a prendere i colori dell’autunno il cosiddetto “ Foliage” inizia a prendere forma con dei fantastici colori autunnali. Svolta a destra in Via Confine di Lemizzone, siamo tornati sull’asfalto, per poi girare ancora a destra in Via Nuova Lemizzone: da qui in poi utilizzeremo una pista ciclopedonale che ci accompagnerà per parecchi chilometri. Stiamo per entrare a Fazzano una frazione di Correggio: si tratta di un borgo rurale il cui abitato è cresciuto lungo la strada, fin da lontano spicca l’imponente mole della locale Chiesa Parrocchiale dedicata a San Donnino Martire. Fazzano termina poco dopo l’edificio che molto probabilmente era la scuola elementare ora destinata ad un altro uso abitativo credo. La strada adesso è tornata a chiamarsi Via Fazzano ma alla rotatoria dove si incrocia ancora una volta Via Gandhi che attraversiamo sorvegliati dai Carabinieri in pensione, infiliamo un parco pubblico, del resto siamo a ridosso di Correggio credo che si chiami Parco Articolo 21. Qui ha inizio la baraonda nugoli di bambini in arrivo, infatti qui si incontrano tutti e tre i percorsi della camminata ludico motoria, occorre prestare molta attenzione ne spuntano ovunque. Utilizzando una serie di pedonali siamo tornati in Via Varsavia già utilizzata all’andata, qualche centinaio di metri abbiamo a disposizione un bellissimo e grande parco pubblico, dotato anche di laghetto: Il Parco delle Memorie. Con un largo giro arriviamo ad un sottopasso pedonale che ci riporta in zona stadio, siamo a ridosso dell’arrivo segnalato dall’arco gonfiabile da dove eravamo partiti in senso opposto. Intanto stanno arrivando anche gli atleti competitivi della mezza maratona. Non vi dico il caos che abbiamo intorno in particolare all’interno del capannone: stanno premiando le scuole c’è un tifo da stadio. Ci si arma di santa pazienza ma del resto vedere tanti bambini accompagnati dai genitori partecipare alla camminata rende molto felici, era tanto tempo che non vivevo una situazione simile.
Renzo Barbieri
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La scoperta dell’America… alla Petroniana di Bologna
domenica 12 ottobre 2025
12 ottobre – Nel dubbio di questa domenica senza gare modenesi, se andare a Correggio per una maratonina su tre bruttissimi giri, o ai confini tra mantovano e cremonese per una Fiasp a partenza libera, ho optato alla fine per una gara a Bologna, che … non esisteva. Non esisteva nel calendario del coordinamento bolognese, che deve avercela con gli organizzatori e infatti in questa data contrappone sempre un’altra gara in provincia; non esisteva nel calendariopodismo (ah Giangi Giangi, perché ci hai abbandonato…) né nel confusionario calendario di podistinet. Insomma trovarla è stata un po’ come la scoperta dell’America (a proposito di che giorno è oggi), e il nostro Colombo è stato Alessio Guidi, che ci ha rammentato l’esistenza di questa corsa (della quale, se ricordo bene, qualche anno fa scrisse su Modenacorre). Voglio dire della “Petroniana”, giunta quest’anno alla 44^ edizione, con partenza dalla Facoltà di Ingegneria a Porta Saragozza, praticamente in centro di Bologna, e svolgimento tutto sui colli, per una lunghezza di 15,3 dichiarati (il mio Gps dà qualche centinaio di metri in meno) e circa 350 metri di dislivello, più accentuato nei primi 10 e poi ampiamente compensato dai vertiginosi tornanti in discesa, con vista su San Luca, che ricalcano l’antico percorso d’arrivo della maratonina dei Colli (l’altra bellissima del calendario bolognese ora spostata ad aprile e con partenza già in alto). Ce n’era un’altra, di corse stupende sulle colline di Bologna, ed era la camminata del Sagittario organizzata dalla grande Iside Bentivogli, a maggio con ritrovo ai Giardini Margherita, ma non si fa più dal 2012; e gode infine di ottima salute, seppure con numeri inferiori, la notturna Casaglia-San Luca di luglio. Insomma, a differenza di Modena, a Bologna basta uscire di casa e ti trovi subito in collina. Come personale impressione, un tempo i modenesi venivano più volentieri su questi tracciati (ricordo che la maratonina dei Colli era addirittura nel calendario sociale della Madonnina e della Formiginese), mentre oggi non ho visto praticamente nessun paisà. Colpa del prezzo “esoso” di 5 euro, senza pacco gara (sostituito da generosi paninazzi alla mortadella), o della damnatio memoriae dei calendari? Sta di fatto che i “Passo Capponi” erano 130, e uniti alle altre società “trasgressive” o a qualche singolo, mi hanno dato la percezione di un migliaio di partenti all’ora giusta (c’erano anche percorsi da 4 e da 8,5 km; nella storia di questa gara c’è stato perfino un percorso misto-trail di 9,4 km con 310 metri di dislivello). Poco più di due km tra le case della prima collina attorno a via San Mamolo, poi ci si inoltra verso sud a Roncrìo, e di lì verso est, più o meno sul crinale delle colline che vanno da San Luca a Monte Donato e separano dal casalecchiese, svoltando però prima di Monte Donato per cominciare il tratto di ritorno su via dei Colli raggiungendo poi via di Gaibola (punteggiata da ville storiche tra cui la residenza estiva di Olindo Guerrini). Di lusso i due ristori lungo il tracciato, quasi totalmente chiuso al traffico tranne la parte finale, e ottimamente presidiato agli incroci. C’è solo qualche ciclista in salita nella nostra già citata discesona su via Battaglia (il mio docente di Filosofia e Rettore di quando ero matricola!), che va a finire nel tratto meno piacevole, un paio di km lungo la trafficata via Saragozza, per risalire infine a Ingegneria e al traguardo, dove ti mettono al collo una medaglia (di legno, magari anche di cartone, ma basta il pensiero) mentre il profumo di mortadella ti spinge verso il posto di ristoro, a fianco del quale c’è però il ristoro dei Capponi che ‘mette in palio’ i salami vinti in una gara precedente, con l’aggiunta di patatine, crostini di mais, vino, cola, spritz e chi più ne ha più ne metta. Il Gps mi certifica di aver bruciato 1500 calorie, chissà se non le ho recuperate subito…
Fabio Marri
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Gir di Pos (Giro dei Pozzi) a Cavriago in provincia di Reggio Emilia
mercoledì 8 ottobre 2025
Domenica 5 ottobre a Cavriago si è svolto il 41esimo Gir di Pòs (Giro dei Pozzi) organizzato dalla podistica locale in una giornata nuvolosa con qualche momento di sole autunnale. I 456 podisti iscritti della camminata cavriaghese è un numero inferiore a quello del 2024 con 559 runners al via, nonostante la presenza come nel 2024 di due scuole di Cavriago, la 5E Rodari e la 2E De Amicis (nel 2023 erano stati 427 ma circa 200 in meno quest'anno rispetto all’edizione del 2019, prima della pandemia). Confermata anche quest’anno la location dove si erano disputate le edizioni 2016, 2017, 2018, 2019, 2022, 2023 e 2024 del Gir di Pos (prima il Gir di Pos si svolgeva nel centro di Cavriago in piazza Zanti) , nella sede dell’AVIS comunale, situato nella bella zona sportiva del comune cavriaghese. I percorsi del Gir di Pos, partiti arrivati nel bel centro sportivo cavriaghese, sono stati di km 4 e km 10 non competitivi, oltre a una competitiva sui metri km 21,097 e ai tracciati di km 5 e km 10 del Campionato Italiano dell’Associazione Polizie Municipali Italia. La mezza maratona è stata la novità del 2024 con il tracciato che passava quasi per il centro di Cavriago (chiesa di San Nicolò), poi lambiva i paesi di Villa Cella, Gaida, Villa Aiola, transitando per la zona dei pozzi di Quercioli da dove proviene l’acqua che rifornisce il comune di Reggio Emilia. Quest’anno nella mezza maratona di Cavriago è stato cambiato ancora il percorso con tre giri di km 7 per complessivi km 21,097. Fra i 127 atleti competitivi (lo stesso numero dei classificati vi è stato nel 2023 nella competitiva di km 10 e nel 2024 nella mezza maratona) primeggia il marchigiano di origini ma residente nel bolognese Marco Ercoli dell’atletica AVIS Castel San Pietro in 1h13’42, seguito dal modenese di Campogalliano Emilio Mori del gruppo reggiano podistica Correggio in 1h14’39, da Zeno Vistoli dei Run Card in 1h15’52 e da due atleti della podistica Cavriago, Paolo Bertani in 1h16’41 e dal vincitore della maratonina 2024, Andrea Govi in 1h17’01. Nelle femmine primo posto in 1h24’50 per la toscana di origini ma residente a Modena per motivi di studio Enrica Bottoni della società reggiana Calcestruzzi Corradini Rubiera, vincitrice anche domenica scorsa della maratonina della Marcialonga del Buter e Formai di Taneto. Secondo posto in 1h29’44 per la sassolese Eleonora Chiara Turrini del gruppo podistico La Guglia (terza nel 2024), terzo in 1h30’14 per la reggiana di Vezzano sul Crostolo Caterina Filippi in gara a Cavriago con i colori del gruppo podistico AVIS Novellara (prima nel 2024 nella km 21,097 e quarta nel 2023 sulla km 10 competitiva), quarto in 1h32’43 per la correggese di residenza ma sicula di origini Rosa Alfieri dell’atletica Reggio e quinto in 1h35’53 per la lombarda Silvia Formenti del Team Brianza Lissone. Da segnalare nella classifica dei gruppi il primo posto con 40 iscritti dell’associazione Senonaltro che da diversi anni partecipa alla camminata cavriaghese in occasione dell’Ottobre Rosa dedicato alla prevenzione del tumore alla mammella e il quinto posto con 26 partecipanti del gruppo sportivo dei ragazzi disabili G.A.S.T. Il gruppo podistico AVIS Novellara con la Futura Running di Cadelbosco Sopra sono secondi con 29 iscritti e il Jolly CTL Bagnolo con 26 eè quarto. Nell’evento podistico cavriaghese si è disputato anche il Campionato Italiano dell’Associazione Polizie Municipali Italia su un percorso di km 5 per le femmine e di km 10 per i maschi (due giri di quello delle donne). Negli uomini vince Rudy Albano del gruppo podistico Parco Alpi Apuane in 33’38 che precede Emiliano Agnello del Verde Pisello Group Milano, al traguardo in 37’50 e Roberto Defendenti del Naviglio Running Team, all’arrivo in 38’12. Nelle donne primo posto di Stefania Imperato del La Michetta in 20’37 su Sara Napolitano dell’atletica Campi Bisenzio, seconda in 21’32 e Vincenza Maria De Vitis della Libertas Vallesabbia, terza in 22’40.
Nerino Carri
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