 La matta corsa e dintornilunedì 26 settembre 2016Stamani sono stato alla conferenza stampa della Matta Corsa, cui sono stato gentilmente invitato.
Certamente non si tratta di una corsa in senso tradizionale, se pure si può parlare di corsa. Sicuramente è una iniziativa originale, direi molto divertente per chi se lo potrà permettere (si parla di 60 ostacoli..), anche se fatico a vederla come una manifestazione sportiva di corsa o atletica. Tanto meno penso che possa portare forze nuove alla corsa; mi è sembrata più un mix fra corsa, giochi senza frontiere ed un percorso di guerra che un nuovo sport, ma il tempo ci dirà se è così. Molto intelligente lo sfruttamento delle particolarità negative dei laghetti, come giusto il fango, che diventano un pregio..Quello che è indubbio è la grande attenzione all’ aspetto promozionale; presenti gli organizzatori tutti in maglietta col logo, riprese televisive, promozione su tutti i mezzi di comunicazione possibili ed immaginabili. Alla conferenza erano presenti i responsabili Uisp regionale e modenese. Non mancava la presenza del vicesindaco di Campogalliano e dell’assessore allo Sport di Modena. Attentissimo quest’ultimo a tutte le iniziative ricreative, anche quelle che si svolgono in altri comuni come questa, forse un po’ meno al calendario delle manifestazioni, come nei casi di Corri con Ail/Tonight o dell’apertura a Verona Marathon che ora sbarca a Modena organizzando (in contemporanea ad una campestre ed alla storica Sfetleda) una corsa fotocopia di una già presente con identico nome e format a San Donnino. Ma tant'è…torniamo a noi; sicuramente la Matta Corsa è una delle ormai tante manifestazioni che, usando la corsa come condimento, sono originali, fortemente rivolte al divertimento e finalizzate ad ottenere un buon riscontro economico per i promotori. Si presenta benissimo, devo dire. Niente in contrario, l’abbiamo inserita in calendario e quindi divertiamoci pure, specialmente se l’organizzazione è – come sembra proprio – professionale ed adeguata.
Anche il target è ben diverso da quello delle nostre camminate abituali, e tutti ne sono ben coscienti. Sarebbe in ogni caso auspicabile non inflazionare il mercato (vedi quello che sta succedendo con le corse serali in centro a 10,13 o 15 euro, ormai a raffica..) e non confondere la promozione di una sana e costante attività sportiva, con centinaia di manifestazioni disponibili ed a basso costo, con queste iniziative che, pur divertenti, sono altra cosa dallo sport per tutti. Ma forse dico così perchè, se mi lanciassi a provare la matta corsa, mi fiaccherei al primo ostacolo.. e cmq non amo troppo il fango. Ne ho mangiato forse troppo quando si giocava a calcio dietro lo stadio Braglia, con i Pulcini del Modena, secoli fa..
Penso che noialtri podisti (o runners, è uguale) dovremmo imparare a pubblicizzare adeguatamente quello che facciamo. In questo abbiamo molto da imparare.
Mac |