Cronache e Notizie

La tappa di Stromboli regala conferme, vincono ancora Guidetti e Marrazzo

martedì 2 settembre 2025


L’emiliano e la piemontese hanno concesso il bis nella seconda gara del 23° Giro Podistico delle Isole Eolie”. La manifestazione Fidal, organizzata dalla Polisportiva Europa del patron Costantino Crisafulli, prevede ancora tre competizioni (mercoledì, venerdì e sabato, ndr).

Mattia Guidetti e Luisanna Marrazzo hanno concesso il bis al “23° Giro Podistico a Tappe delle Isole Eolie”, imponendosi oggi anche nella gara di Stromboli, dopo il successo conquistato a Vulcano. La manifestazione Fidal, organizzata dalla Polisportiva Europa del patron Costantino Crisafulli, in collaborazione con i “main sponsor” S2 Sport e Orange Moon di Barcellona Pozzo di Gotto, prevede ancora tre competizioni (domani, venerdì e sabato, ndr).

Al termine di due giri in centro per complessivi 7.5 km, l’emiliano Guidetti (Corradini Rubiera) ha vinto l’appassionante duello con il mai domo Gian Pietro Atanasi (Piano Ma Arriviamo), tagliando il traguardo dopo 29’28”. Secondo Atanasi, distanziato di 11”. Gradino basso del podio per l’ottimo Marco Venturin (Forlì Trail); per lui 31’12”. A seguire sono giunti: Luigi Guidetti (Corradini Rubiera), Stefano Binci (Amatori Osimo), lo stromboliano e beniamino di casa Carlo Lanza (Trinacria Palermo), Giovanni Scifo (Running Modica), Mattia Fioretti (Atletica Valdobbiadene), Massimo Baraldini (Podistica Finale Emilia) e Fausto Barbieri della Podistica Formiginese.

Arrivo a braccia alzate per la scatenata piemontese Marrazzo (Podistica Bairese), sempre più leader della classifica femminile, che si è aggiudicata la vittoria in 35’47”, davanti alla boliviana Paola Vania Medina Mendoza (Piano Ma Arriviamo), attardata di 54”, e alla messinese Francesca Colafati della Fidippide. Quarta Rosa Rita Vernaci (Trinacria Palermo), quinta Marilena Dall’Anese (Gp Livenza Sacile), sesta Sara Bernardini (Podistica Solidarietà), settima Maria Stella Fazio (Amatori Sant’Agata Anspi) ed ottava l’ungherese Andrea Sirok (Piano Ma Arriviamo).
A Stromboli i partecipanti hanno goduto di un’altra calda giornata, potendo abbinare, così, mirabilmente l’aspetto sportivo a quello turistico, come “promesso” dalla kermesse eoliana. Domani, infine, appuntamento a Lipari per l’Acquacalda-Canneto, tecnica gara in linea di circa 6.5 km, che viene riproposta nel programma del “Giro” dopo alcuni anni d’assenza.

Redazione

S. Maria in Strada (BO): “Badia in festa”

martedì 2 settembre 2025


1 settembre – La “Badia” di S. Maria in Strada sta esattamente sul torrente Samoggia che segna più o meno il confine tra modenese e bolognese: e se la vicina camminata di Bosco Albergati è assegnata amministrativamente a Modena, questa invece tocca a Bologna.
Sarà forse per spirito campanilistico, ma tra i circa 200 partecipanti, se escludiamo qualche maglia gialla del Finale, a differenza degli anni passati i modenesi doc erano pochissimi (riesco a citare Maurizio Pivetti); immancabile Giuseppe Cuoghi, peraltro un modenese di confine essendosi trasferito dalla Cavazzona a Piumazzo (comunque, diocesi di Bologna), che come sempre qui passeggia in compagnia di Luigi Luca (e del relativo cane Kiki). Rispetto agli anni passati, hanno dato forfeit per esempio la Teida, Giangi, Lucio Casali, Valentini e la sua truppa (incredibile che la classifica per società non sia vinta dal Cittanova), senza dire dei reggiani come Angelo Giaroli. Anche i bolognesi erano divisi nella scelta, essendo oggi in calendario anche la camminata annessa alla “sagra del tortellone” di S. Patrizio (la parola “coordinamento” ha totalmente perso significato di qua e di là dal Samoggia e dal Secchia).
Lo schieramento al via è di un centinaio scarso di persone, più forse altrettante partite in anticipo; percorso di circa 7,5 km, la cui parte più gradevole è la seconda metà, all’ombra di un canale di bonifica e più tardi dell’argine destro del Samoggia; ristori meno generosi del solito (però con l’apparizione di losanghe di gnocco fritto al traguardo). Presenti addirittura due vigili urbani a regolare i pochi tratti su strada asfaltata
La chiesa è aperta (sia pur in assenza dell’abate, che da anni non benedice più la partenza), e davanti all’attigua canonica si vendono liquori fatti in casa. L’iscrizione costa 3 euro e dà diritto a un buono sconto di 2,5 per la cena finale sotto tenda (meno frequentata del solito, nota Cuoghi) o per l’asporto di generi alimentari.
Mi metto in fila alla cassa anch’io, ma scorrendo il menù scopro non solo che il gnocco fritto (pardon, “crescentina”) è al prezzo di rapina di 1 euro al pezzo, ma che per l’asporto bisogna pure pagare una sorta di “tariffa” trumpiana di un ulteriore euro per il cartoccio. Quello davanti a me aveva i soldi contati, e torna in auto a prendere l’euro mancante. Torno in macchina anch’io, ma per girare il muso dell’auto verso casa. Come disse Gesù? “Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe, e i cambiavalute seduti al banco. Fatta allora una sferza di cordicelle, scacciò tutti fuori del tempio con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiavalute e ne rovesciò i banchi, e ai venditori di colombe disse: «Portate via queste cose e non fate della casa del Padre mio un luogo di mercato».
Pazienza: l’importante era muovere le gambe; il di più, direbbe ancora il vangelo, viene dal Maligno.

Fabio Marri

Gruppo Stòff: online il nuovo sito ufficiale www.stoffgroup.com

lunedì 1 settembre 2025


Il Gruppo Stòff compie un nuovo passo nel proprio percorso di crescita e annuncia il lancio del sito ufficiale www.stoffgroup.com. Da oggi, tutto il mondo sportivo del territorio avrà un punto di riferimento digitale unico per conoscere da vicino le attività del gruppo e seguire le tre gare che lo hanno reso protagonista: la 10mila della Bilancia, la 5mila del NoviSad e la Staffetta di Borzano.

Il sito rappresenta non solo un contenitore di informazioni e aggiornamenti, ma soprattutto un attestato di identità e valorizzazione delle oltre 70 persone che animano il Gruppo Stòff. Un luogo pensato per raccontare le attività, dare visibilità al lavoro dei volontari, creare nuove connessioni e favorire quel ricambio generazionale che è linfa vitale per lo sport e per la comunità.

«Abbiamo deciso di realizzare un sito che ci rappresentasse e che fosse un contenitore di quello che facciamo» – spiega Emilio Mori, referente del Gruppo Stòff. – «Non solo un modo per fare il punto e scrivere nero su bianco chi siamo, ma anche un luogo per tutto il mondo sportivo, che da oggi avrà un sito unico in cui scoprire le novità relative ai nostri eventi. Non ci fermiamo alla 10mila della Bilancia, alla 5mila del NoviSad e alla Staffetta di Borzano: i nostri progetti si stanno allargando al resto d’Italia, grazie a collaborazioni con altre società sportive».

Con questo nuovo strumento, il Gruppo Stòff consolida la propria presenza sul territorio e apre una finestra verso nuove prospettive, confermando la propria missione: unire persone attraverso lo sport, valorizzare le energie del volontariato e dare spazio a chi vuole contribuire alla crescita di una comunità attiva e appassionata.

Emilio Mori

Le vittorie di Guidetti e Marrazzo aprono il “23° Giro Podistico delle Eolie”

lunedì 1 settembre 2025


Si sono imposti nella tappa d’apertura, che si è corsa a Vulcano. La manifestazione Fidal, organizzata dalla Polisportiva Europa in collaborazione con i “main sponsor” S2 Sport e Orange Moon di Barcellona Pozzo di Gotto, prevede cinque gare di corsa su strada fino a sabato 6 settembre.

L’emiliano Mattia Guidetti e la piemontese Luisanna Marrazzo hanno vinto oggi la gara d’apertura del “23° Giro Podistico a Tappe delle Isole Eolie”. La manifestazione Fidal, organizzata dalla Polisportiva Europa in collaborazione con i “main sponsor” S2 Sport e Orange Moon di Barcellona Pozzo di Gotto, prevede cinque competizioni di corsa su strada fino a sabato 6 settembre.
La prova iniziale di circa 6.5 km ha portato, in una soleggiata e calda mattinata, i 90 iscritti, tra agonisti e camminatori, dal centro di Vulcano fino a Lentia e ritorno, in un unico giro con una salita impegnativa, alla quale ha fatto seguito una discesa abbastanza tecnica. Guidetti (Corradini Rubiera) si è imposto a braccia alzate con il crono di 23’24”, al termine di un allungo costante, che gli ha permesso di prendere il largo sui concorrenti più temibili. Piazza d’onore per Gian Pietro Atanasi (Piano Ma Arriviamo), giunto al traguardo dopo 55”. A completare il podio Luigi Guidetti, pure lui della Corradini Rubiera e padre di Mattia, che ha chiuso in 25’15”. Poi si sono classificati: Marco Venturini (Forlì Trail), Fausto Barbieri (Podistica Formiginese), Stefano Binci (Amatori Osimo), Giovanni Scifo (Running Modica), migliore dei siciliani, e Mattia Fioretti dell’Atletica Valdobbiadene.
Marazzo (Podistica Bairese), decima e prima delle donne, è stata protagonista di un’irresistibile progressione, che le ha permesso di battere tutte le rivali grazie al tempo di 28’47”. Seconda la boliviana Paola Vania Medina Mendoza (Piano Ma Arriviamo), attardata di 1’16”, che ha preceduto, in volata, la messinese Francesca Colafati (Fidippide), brillante terza a soli 5”. Alle loro spalle, sono giunte: Rosa Rita Vernaci (Trinacria Palermo), Valentina Gualandi (Triron), Marilena Dall’Anese (Gp Livenza Sacile) e Maria Stella Fazio dell’Amatori Sant’Agata Anspi.
Domani, martedì 2 settembre, è in programma lo spostamento via mare a Stromboli, dov’è in programma una tappa di 7.5 km, che potrà fornire conferme o regalare subito delle sorprese.

Redazione

La reggiana Vivian Osagie vince la medaglia di bronzo ai campionati italiani assoluti di Caorle di inizio agosto.

lunedì 1 settembre 2025


La reggiana d’adozione Vivian Osagie, 21enne lanciatrice della società di Reggio Emilia Self atletica Montanari e Gruzza, reduce del titolo tricolore Promesse, vince la medaglia di bronzo ai campionati italiani assoluti di Caorle di inizio agosto.
Vivian Osagie, studentessa dell’Università di Modena e Reggio Emilia e atleta sostenuta dal bando Unimore Sport Excellence (USE), lancia il peso di 4 chili a 14,54 metri, classificandosi dietro alla specialista del disco Daisy Osakue a metri 15,55 e a Sara Verteramo con metri 15,41; la reggiana prevale su Martina Carnevali per un solo centimetro e su Stella Fuyuko, ferma a 14,29. Per l’atleta reggiana non sembrava una buona giornata, troppo sotto il suo personale di metri 15,22; si è qualificata da sesta per la finale con metri 13,98 e poi all’ultimo lancio, come già tra le Promesse, ha colto il gradino più basso del podio podio e tra le tre premiate, la Osagie, allenata da Luca Coscelli, è la più giovane.
Tra gli altri reggiani in gara ai campionati italiani assoluti, Thomas Algeri dell’Atletica Reggio che è arrivato quinto nella sua batteria dei 110 ostacoli. in 14’’67, ma complessivamente nono, mentre alla finale passavano solo i primi otto. Il guastallese Giuseppe Gravante della Calcestruzzi Corradini Rubiera è giunto 13° sui metri 5000 in 14’08’’49. Nella sua gara preferita, invece, i 1500 metri, non è stato fortunato, infatti mentre navigava intorno all’ottava posizione a circa 300 metri dall’arrivo (sembrava in rimonta sia pure senza possibilità di podio) si è toccato con un avversario: entrambi sono caduti a terra e si sono dovuti ritirare. Per il reggiano di nascita Yassin Bouih delle Fiamme Gialle sui metr 3000 siepi: fuori dai primissimi posti, è stato in lizza tra il quinto e sesto posto, prima di ritirarsi..

Nerino Carri

Camminata di San Ruffino in provincia di Reggio Emilia

lunedì 1 settembre 2025


Sulle colline scandianesi si è disputata domenica 31 agosto la Camminata dei Colli, a San Ruffino, organizzata dal circolo locale.
Nel 2023 la camminata nel comune di Scandiano si doveva disputare 21 maggio ma era stata annullata dagli organizzatori scandianesi e rinviata al 2 giugno per il maltempo e impraticabilità di certi tratti del percorso. Dal 2024 la camminata nella frazione del comune di Scandiano si svolge la prima domenica di settembre o l’ultima di agosto come quest’anno.
Gli organizzatori avevano predisposto tre percorsi: un corto di km 4, un medio di km 8 e un lungo di km 11,5 come nel 2024 con la variante di affrontare quest’anno nel percorso lungo una dura salita di circa 200 metri. I tracciati di medio impegno prevedevano qualche sali e scendi da affrontare sui colli scandianesi.
Sono stati 367 i partecipanti (poco più di 300 nel 2022, 504 nel 2021, 400 nel 2023, 495 nel 2024). All’evento podistico di San Ruffino vi erano alcuni runners provenienti dalla vicina provincia di Modena nonostante che nel calendario modenese era in programma una classica, il Giro delle 4 Torri a Pavullo nel Frignano, i 367 iscritti è un numero inferiore alle edizioni del 2021, 2023 e 2024 ma un ottimo risultato per una camminata di fine agosto.
Fra i gruppi primo posto per l’atletica Scandiano 25 con 35 iscritti, seguita dal Jolly CTL Bagnolo 31, Insieme per Rivalta 19, podistica Cavriago 16 e podistica Rubierese 11.

Nerino Carri

News atletica Reggio

lunedì 1 settembre 2025


Brescia – Un podio Atletica Reggio nel meeting regionale Road To Majano. Nel vortex Ragazze prima Veronica Galimberti (38,73).



Langhirano (PR) – Due vittorie Atletica Reggio nel Monte Sporno Trail. Sul percorso Long (24 km, d+ 1100 m) successo di Matteo Pigoni; per il trail runner Atletica Reggio crono di 2h02'06, al secondo posto Mirko Rigoni (Atl. Azalai, 2h11'42). Nel percorso Short (13 km, d+ 300 m) affermazione di Isabella Morlini; per la trail runner Atletica Reggio crono di 1h12'19, seconda Novella Baldini (Atl. Manara, 1h12'19).



Pavullo nel Frignano (MO) – Nono posto di Rosa Alfieri nel "Giro 4 Torri" (13,5 km); per la runner Atletica Reggio crono di 1h10'11. Al primo posto Giulia Cordazzo (Fratellanza Modena, 54'03).



Villastrada (MN) – Successo di Caterina Filippi nel "Trail ad la strada" (13 km); per la trail runner Atletica Reggio crono di 1h01'02. Al secondo posto Valeria Poltronieri (Circolo Minerva, 1h03'12).



Pontelagorino (FE) – Successo di Patrick Francia nel "Zil dil tre frazion" (7,5 km). Per il runner Atletica Reggio crono di 22'36; al secondo posto l'ex Atletica Reggio Rudy Magagnoli (Atl. CorriFerrara, 24'35).



CAMPO ESTIVO E CORSI – Al rush finale il campo estivo di Atletica Reggio presso il Camparada di Via Melato, che si concluderà il 12 settembre (info e iscrizioni: https://www.atleticareggio.eu/campi-estivi-reggio-emilia-2024/). Una volta terminato il campo estivo, sempre al Camparada scatteranno lunedì 15 settembre i corsi 25/26 per tutte le età; ma sono tante le sedi decentrate in provincia e i corsi Atletica Reggio in programma. Info e iscrizioni: https://www.atleticareggio.eu/, sezione "corsi atletica".

Alex Bartoli

TERRASI ASSOLUTO A VINCA, GIRLEANU OK AI MONDIALI MASTER DI MONTAGNA

lunedì 1 settembre 2025


Belle prove per i ragazzi di Graziano Poli anche in questo fine settimana. A Meduno (Pordenone), al Campionato del Mondo di Corsa in montagna Master, bella prova per Roxana Maria Girleanu grazie alla quale la squadra azzurra ha conquistato il titolo di categoria SF45 sulla gara Long distance 34 km; nello stesso contesto, buona prova per Cristina De Rocco; a Langhirano (Parma), al "Monte Sporno Trail", buona prova per Simone Carlini; a Vinca (Massa), al "Giro di Vinca", vittoria assoluta per Alessio Terrasi, terzo posto assoluto per Marta Micchi, vittoria di categoria per Gabriele Benedetti, Mattia Vasoli, Giorgio Davini e Fabrizio Santi, secondo posto di categoria per Andrea Nannizzi, Marco Sagramoni, Lorenzo Checcacci e Francesco Frediani, terzo posto di categoria per Gianni Francesconi, Enrico Piastra e Fabio Belletti e buone prove per Roberto Tognari, Daniele Bazzichi, Alberto Giannoni, Paolo Cogilli, Elia Fazzini, Giuseppe Cirivello, Martina Baratta, Flavia Cristianini, Antonio Pieroni, Francesca Tesconi, Maurizio Folegnani e Giovanni Marra; a Montalcino (Siena), al "Trofeo Giorgio Ricci", vittoria assoluta per Andi Dibra e vittoria di categoria per Maurizio Pierotti, Manuel Tilocca e Marco Osimanti; a Crecchio (Chieti), al "Trofeo Citta' di Crecchio", secondo posto assoluto per Francesco D'Agostino; a Robbio (Pavia), al “5000 Corsa nei Rioni”, buona prova per Geremia Taino (6 assoluto); a Napola (Trapani), alla gara internazionale "La Volata Napola - Mokarta", ottimo secondo posto assoluto per Louis Intunzinzi in volata con il vincitore Daniele Meucci; a Sidney (Australia), alla "Sidney Marathon" (ultima major marathon), buona prova per Irene Monterotti.

Andrea Cavallini - Alpi Apuane

4 Torri, aspettando i 40 anni

domenica 31 agosto 2025


Non da oggi per me la 4 Torri è una delle corse più belle di tutto il calendario modenese. Varia, impegnativa, allenante, panoramica; ottima l'organizzazione e ricca l'offerta, in modo che nessuno si sente escluso. Oggi ho fatto i 14 km (secondo me non erano 14,5, ma un po' meno) nell'ottima compagnia della ritrovata Roberta e di Sonia, ed ho anche avuto il piacere di rivedere altri amici che non vedevo da tempo. Bene, premesso questo, visto che Renzo e Fabio hanno già detto la loro, passo all'aspetto tecnico. Il giovane Abdelilah Ait Nakhli (alquanto difficile da dire, e lo speaker infatti l'ha un po' maltrattato...) e Giulia Cordazzo oggi erano su un altro pianeta rispetto a tutti gli altri. Addirittura Giulia ha dato oltre 9 minuti alla seconda, e si è presa il quarto posto assoluto. Solo nel finale qualche atleta si è frapposto fra Andrea Costi e Luca Bonvicini che così è stato superato proprio all'ultimo nella classifica del circuito del Frignano; ma è stata una bella lotta ed una bella esperienza per il tatuato runner dell'atl.Frignano. APpena disponibili inseriremo le classifihce complessive del Frignano e del Campionato Uisp, ma intanto ecco i primi 5 del circuito: per le donne Francesca Venturelli, Sonia Ugolini, Daniela Lepri, Simona Garavaldi, Francesca Giacobazzi; fra gli uomini Andrea Costi, Luca Bonvicini, Davie Bononi, Luca Micheloni, Patrick Francia.
In effetti è strano che Patrik Francia, pur non avendo partecipato che a due gare, sia in classifica, ma il punteggio ottenuto con le sue due vittorie glielo consente; il che significa che se ne avesse vinte 4 di gare, pur non avendone fatte 5, si sarebbe potuto aggiudicare il circuito; forse cambierei questas parte del regolamente, visto che si vuole invogliare alla partecipazione più ampia possibile; ma ci penserà chi di dovere. Per ora rimane la soddisfazione di una bella corsa, una bella giornata, un bel torneo ed oltre 1.200 partecipanti che, ai tempi di oggi, è quasi un record.

Mac

Commento a Pavullo (e a Montorso)

domenica 31 agosto 2025


31 agosto - Si direbbe che nelle trascorse settimane di piena estate, la capitale del podismo modenese sia stata Pavullo con le sue frazioni: malgrado la scomparsa precoce di qualche corsa relativamente nuova (Monteobizzo, nata nel 2016 e durata due anni; come due anni durò Miceno organizzato dalla Guglia e che passava da Montecuccolo), la città e il suo comune hanno felicemente ospitato almeno tre volte gli appassionati refrattari alle spiagge o al divano.
Conclusione in bellezza, oggi ultimo d’agosto con le storiche “Quattro Torri” alla 39^ edizione; ma per Ferragosto c’era stata la “bella corsa, un percorso immerso tra i boschi, misto asfalto e sterrato, non pericoloso, ma decisamente interessante il contesto” (copyright Ghilardi) di Benedello; e il 26 luglio si era celebrata l’ennesima “Grota” di Montorso, gratificata dai fotografi ma non dai cronisti.
Allora se permettete, dopo le impressioni sulle Quattro Torri, vorrei recuperare i ricordi di un mese fa, per dare il merito anche alla truppa di Graziano Pattuzzi (che oggi aveva un proprio stand alla fiera della crescentina in centro di Pavullo, dove siamo passati noi corridori al secondo km), e insomma racchiudere in uno sguardo solo l’estate frignanese che va spegnendosi.
Della topografia delle “Quattro Torri” odierna sapete già nel dettaglio; l’impressione mia e di Emilia Neviani è che sia cambiato qualcosa (a parte la forzata dislocazione del ritrovo, più felice comunque quanto ai parcheggi), non solo rispetto alle edizioni antiche, quando si andava in senso inverso (ricordo ancora che, ai tempi dell’arca di Noè, Roncarati mi sorpassò nella salita da Querciagrossa a Gaiato), ma anche relativamente a una decina d’anni fa; comunque il giro risulta di 13,9 con 370 metri di dislivello e il punto più alto agli 850 m del castello di Montecuccolo.
Delle 4 torri annunciate (ma due, Torricella e Pavullo, non esistono più da secoli) vediamo da lontano quelle di Lavacchio e Gaiato, dove il percorso ricalca in parte quello dell’ultima “Grota”; mentre nel castello di Montecuccolo entriamo, dopo un tratto sconnesso dell’antica via Vandelli, e troviamo il terzo ristoro (personalmente trovo anche “Nube” Montecchi fermatosi ad aspettare i suoi guidati in retroguardia da Lord Colombini).
Da lì la discesa è continua, senza più la crudele risalita verso lo stadio che ci toccava fino all’anno scorso, per giungere all’arco del traguardo equamente suddiviso tra competitivi e no. Eccellente il ristoro finale, dove belle ragazze ci ammanniscono ogni genere di frutta (particolarmente apprezzabili le prugne, ma pure meloni e angurie vanno giù bene); e mentre vanno avanti le larghe premiazioni dei competitivi, ultima tappa del trofeo del Frignano, su cui riferirà nel dettaglio Mac, per noi delle basse sfere c’è comunque (dietro il simbolico obolo di 2 euro per l’iscrizione) un vasetto di marmellata. Pare che fossimo un migliaio, anche senza i reggiani che si sono radunati tra Sassuolo e Scandiano (peccato queste concomitanze, mentre domenica scorsa non sapevamo dove andare).
Non abbandono Pavullo prima di essere tornato alla fiera, dove passando di corsa due ore prima avevo adocchiato una bancarella con la scritta: “Si vende tosone”. Quello che nel reggiano (Cortogno) si erano rifiutati di vendere, asserendo che è vietato, il Frignano mi ha restituito: è l’ultimo benefit delle Quattro Torri.
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Il primo, come anticipato, era stato un mese fa (26 luglio) alla 6^“Grota” di Montorso, annessa alla sagra parrocchiale, il tutto sotto la regia del podestà locale Pattuzzi. A differenza degli anni passati, il clima prevalente volgeva al brutto, inclusi brutti scherzi come quello ai danni del concomitante trail della Cima Tauffi, dove un fulmine sul Cimone aveva colpito un atleta e causato la sospensione della gara.
Alla nostra quota di bassa montagna (sui 650 metri), la pioggia tutt’al più aveva ridotto la praticabilità dei tratti sterrati, con la pronta risposta dell’équipe che governa questa nuova serie de “La Grota”, capitanata dal citato Pattuzzi già presidente della provincia e attuale capo di un’autostrada in via di (lenta) realizzazione: eliminazione dei circa 2 km iniziali, da correre tra i campi, e loro sostituzione con l’asfalto della strada in violenta salita per Pavullo, e poi della via del Cerro (la stessa percorsa un mese dopo durante la Quattro Torri), che porta alla Pozzaccia dove ci si ricongiungeva al percorso originario.
Il quale alla fine è risultato di un totale di 7,800 km con un dislivello di 265 metri, fino al punto più alto di Gaiato a 820 slm e successiva discesa a 570, con risalita un po’ impietosa fino al traguardo.
La pioggia in realtà aveva scrosciato due ore prima della partenza, per un’oretta scarsa; ciò aveva forse tenuti lontani alcuni timorosi, ma il totale degli iscritti ha superato i 280, dunque sui massimi livelli degli ultimi anni. Il palco su cui si sarebbe esibita l’orchestrina era leggermente inondato, ma il presidente Pattuzzi imbracciando una scopa provvedeva di persona allo sgombero.
Percorso perfettamente segnato, bello panoramico e in buona parte illuminato dal sole: spiccano la chiesa e campanile di Sassoguidano a precipizio sul fondovalle, ma non può mancare uno sguardo al castelletto che si rasenta a un paio di km dall’arrivo. E soprattutto non manca il ristoro di torte intorno al km 5, una squisitezza che da sola varrebbe il prezzo d’iscrizione (3 euro, compensati oltre tutto da una confezione di crescentine locali).
Il succulento ristoro mi aveva procurato anche qualche vantaggio agonistico, nel senso che dalle estreme retrovie in cui veleggiavo (dietro non solo a Micio Cenci ma anche a Rambo Benassi), avevo raggiunto lì una schiera di atleti-degustatori delle squisitezze sul tavolo: “ma non avete riguardo a perdere tante posizioni in classifica?”, chiedevo, ricevendo come risposta il motto degli Arditi e del Fascio, menefrego!
Invogliata dall’atmosfera, la dispensatrice delle torte ricordava i vari podisti che nel corso degli anni le avevano manifestato apprezzamento, tra cui “un ragazzo che si chiamava Giangi ma non è più tornato”.
Riavviati, un po’ a malincuore, verso il discesone e successivo salitone con destino il campanile di Montorso, ci si consolava col ristoro finale, il premio di partecipazione e la possibilità di docce (evento raro in non competitive come questa). Naturalmente, una serie di tavoli all’aperto era indizio della cena ormai prossima: alla tavolata serale parteciperà anche Italo, in astensione fotografica ma non gastronomica. E il maltempo? Blowing in the wind. Pavullo, quest’anno, non ci ha mai tradito.

Fabio Marri

 
Il sito degli amici podisti modenesi e reggiani - www.modenacorre.it - www.reggiocorre.it -gestione