Cronache e Notizie

Il reggiano Simone Corsini tris vincente al Grand Trail Courmayeur

sabato 27 luglio 2024

Da venerdì 12 luglio a domenica 14 in Val d’Aosta si è disputato il Grand Trail Courmayeur.
Il percorso del trail più lungo si snodava lungo i sentieri del territorio compreso tra Courmayeur, Pré-Saint-Didier e La Thuile, per una lunghezza totale di km 100 circa ed un dislivello positivo di 7900 metri, sviluppandosi prevalentemente lungo la Val Veny e la Val Ferret.
I due favoriti della gara regina, la GTC 100, Romain Olivier e il reggiano di Toano Simone Corsini,  dopo essere passati in testa alla competizione nella zona di Youlaz, hanno tagliato, sempre insieme, il traguardo in 14h23’03”. Sul podio in 15h41’27 anche l’austriaco Gerald Fister, staccato di oltre un’ora. Con loro non ha corso invece l’altro favorito della vigilia, l’atleta di casa Franco Collé, che a sorpresa ha corso sulla distanza più breve, il GTC30, per motivi di lavoro. Il toanese Simone Corsini del MDS Panaria Group, insegnante in una scuola di Castelnuovo ne’ Monti, era alla terza vittoria consecutiva dopo quelle del 2022 e 2023
Tra le donne dominio fin dal primo chilometro per Lisa Borzani in fuga solitaria sulla salita che da Courmayeur porta ad Arpy, per poi accumulare man mano un vantaggio abissale sulla britannica Hanna Myvanwy, al traguardo in 19h05’33, e Antea Pellegrino, terza in 19h54’04”, e chiudendo al decimo posto nella classifica assoluta in 17h49’31.
ll tracciato del trail medio si svolgeva lungo i sentieri del territorio di Courmayeur e Pré-Saint-Didier, per una lunghezza totale di km 55 circa ed un dislivello positivo di 3800 metri, sviluppandosi prevalentemente lungo la Val Veny.
Dopo il maltempo della sera precedente, Courmayeur si è svegliata sabato 13 con il sole, all’alba, per la partenza del GTC55. Pronti, via e il giovane Davide Cheraz, prende subito il comando della gara con Diego Angella e Lorenzo Rostagno. Al Rifugio Elisabetta il valdostano piazza l’allungo decisivo, di 8 minuti, nei confronti degli avversari . Dietro al vincitore Diego Angella in 5h35’48 e Uladzimir Yakubouski in 5h37’10 e nelle femmine vince Anna Darmograi con il crono di 6h52’32, già sul gradino più alto del podio del TOR30 lo scorso settembre, proprio come Davide Cheraz. L’atleta ucraina ha guidato la gara fin dall’inizio, mantenendo costante un vantaggio di una manciata di minuti sulla statunitense Kaitlin Allen, seconda in 6h54’49 e su Laura Barale, terza in 7h01’16.
Il trail più corto era su una lunghezza totale di km 30 circa ed un dislivello positivo di 2000 metri, sviluppandosi prevalentemente lungo la Val Ferret. Dominio assoluto del team La Sportiva nel GTC30 con il record della corsa di Nadir Maguet e Patricia Pineda Cornejo, all’esordio al Gran Trail Courmayeur. Una ottima gara quella del valdostano, che ha corso con il compagno di squadra Andrea Rostan per buona parte del percorso, prima di staccarlo in discesa, arrivando in 2h35’25”, ben 17’ in meno del 2h52’06” fatto registrare nel 2022 da Francesco Nicola con un percorso modificato. Rostan ha chiuso in 2h38’31, con la tripletta La Sportiva completata dallo spagnolo Augustin Nicolas Molina in 2h41’15.
La Sportiva è la squadra anche della vincitrice della gara femminile, Patricia Pineda Cornejo, che è stata al comando della competizione fin dai primi chilometri e la spagnola, Campionessa europea di skyrunning nel 2021 e argento iridato nel 2022, ha tagliato il traguardo in 3h17’02, lasciandosi alle spalle la francese Alicia Gaillard Liaudon, seconda in 3h29’23 e Camilla Calosso, terza in 3h35’09
.Se l’anno scorso si celebravano i record di iscritti con 1500 atleti e di nazioni presenti (40) il GTC di quest’anno ha polverizzato i numeri precedenti. Il triplo sold out di GTC30, GTC55 e GTC100 con 600 iscritti ciascuno che ha portato sui sentieri attorno al Monte Bianco ben 1800 atleti che provenivano da 50 nazioni e 5 continenti (anche da Vietnam, Nuova Zelanda, Estonia, Sudafrica, Argentina, Emirati Arabi). Ad aprire gli eventi podistici a Courmayeur è stato venerdì 12 alle 22 da piazza Abbé Henry la gara regina, la GTC100, che fa parte della TORX® eXperience e che mette a disposizione di tutti i finishers 100 PAX per partecipare al TOR330 – Tor des Géants® 2025 senza doversi iscrivere al sorteggio. Il giorno dopo, sabato 13 luglio è stata la volta delle altre due gare: la GTC55 partita alle 7, mentre la GTC30 alle 9. Da mezzogiorno in Jardin de l’Ange vi sono stati tutti gli arrivi.

Nerino Carri

I reggiani a La Cotta di Frassinoro con Roberto Boni e Isabella Morlini primi

venerdì 26 luglio 2024

Domenica 21 luglio sulle montagne modenesi è andata in scena a Frassinoro l’evento podistico denominato La Cotta.
La Cotta è una corsa competitiva di km 8,5 giunta quest’anno all’edizione numero 33, terza prova del Circuito del Frignano. A Frassinoro vi era anche una camminata non competitiva sui km 2,6 e km 8,5 e corse per le categorie giovanili. La corsa frassinorese sui km 8,5 è una gara impegnativa, con la prima parte in salita da Frassinoro fino al Bosco a cui segue una lunga serie di saliscendi con un alto numero di radici affioranti, prima della discesa al parco dell’Eltola ed il suo finale di corsa campestre.
A Frassinoro ennesima vittoria della 53enne reggiana Isabella Morlini dell’atletica Reggio che ha fermato il cronometro sul crono di 43’31, bissando il successo del 2023. Secondo posto di Giorgia Agazzotti della Avia Pervia, campionessa di pentatlon moderno in 45’20 e terzo di Manuela Marcolini di Frassinoro, tesserata per lo Sportinsieme Castellarano in 45’53
Anche nei maschi rivince dopo la vittoria del 2023 il reggiano Roberto Boni della Self atletica Montanari Gruzza in 36’03, seguito da Riccardo Agazzotti della provincia di Reggio Emilia, Calcestruzzi Corradini Rubiera in 39’16 e dal modenese Luca Micheloni del gruppo podistico La Guglia di Sassuolo ion 39’42.
Fra i reggiani o di società della provincia reggiana ottima gara del frassinorese Emanuele Piacentini, quinto in 40’53 e Daniele Riva, 30esimo in 53’36, Soraia Pozzi, undicesima donna in 1h03'03, tutti dello Sportinsieme Castellarano; di Claudio Guglielmi, 39esimo in 1h00’29 e della moglie Simona Garavaldi, ottava in 58'07, entrambi della polisportiva Scandianese.
I classificati nella gara competitiva sono stati 57.

Nerino Carri

Marcia dei Due Laghi a Casina nel reggiano

venerdì 26 luglio 2024

Domenica 21 luglio sulle montagne reggiane si è disputata a Casina la Marcia dei Due Laghi.
Gli organizzatori dello Sport Club Casina avevano predisposto gare giovanili su varie distanze con partenza alle 9 e a seguire la gara competitiva degli adulti sui km 14 e la camminata non competitiva di km 6. Il tracciato di km 14 molto impegnativo doveva passare dai due laghi da cui prende il nome l’evento podistico reggiano ma quest’anno si è transitati solo dal lago del Tasso perchè il sentiero che serviva per accedere al lago dei Pini era impraticabile.
Nella gara maschile primo posto in 58’45 per il reggiano Riccardo Gabrini, residente a Talada del team carpinetano Amorotto (terzo alll’Ecomaratona del Ventasso di domenica scorsa) che ha dominato la gara infliggendo più di tre minuti al secondo classificato, Cristian Domenichini di Reggio Emilia ma della podistica Correggio, secondo in 1h01’29 e terzo in 1h03’26 il castelnovese Claudio Franchi dello Stone Trail Team. Quarto in 1h04’57 Giovanni Bruno , compagno di squadra del secondo classificato e quinto in 1h05’15 il modenese Fausto Gualdi del Campogalliano Circolo Polisportiva.
Nelle donne la giovane emergente reggiana di Vezzano sul Crostolo, Caterina Filippi del gruppo podistico AVIS Novellara vince con il crono di 1h12’46, undicesima assoluta, battendo Rossella Munari di Reggio Emilia ma tesserata per la polisportiva Sampolese, seconda in 1h14’47, Giulia Botti dell’atletica Reggio, terza in 1h1h17’00 (vincitrice nel 2022 della corsa di Casina), Chiara Poletti di Talada del Comitato Ecomaratona del Ventasso, quarta in 1h20’23 e la scandianese Federica Zini della Futura Running di Cadelbosco Sopra, quinta in 1h20’31.
La Marcia dei Due Laghi era la prima prova delle cinque in programma del Circuito Podistico della Montagna del CSI reggiano, patrocinata dal comune di Casina e sponsorizzata dalla Banca Centro Emilia..
I partecipanti sono stati poco più di 300 di cui 90 i classificati nella gara competitiva e 54 nelle giovanili.

Nerino Carri

Vittoria della reggiana Isabella Morlini alla Camminata di San Giacomo

venerdì 26 luglio 2024

A Castiglione dei Pepoli, paese al confine tra Emilia Romagna e Toscana sabato 20 luglio si è disputata la Camminata di San Giacomo.
La Podistica Narnali ha organizzato la seconda edizione della “Camminata di San Giacomo” a Castiglione dei Pepoli. La manifestazione, svoltasi in concomitanza con i festeggiamenti del patrono, ha visto la partecipazione di numerosi podisti che hanno percorso i 6 chilometri.
Il percorso si snodava su un circuito di km 3 e 100 metri da ripetere 2 volte tra le stradine del paese asfalto e strade sterrate, in mezzo al bosco di castagni e faggi. Percorso collinare alternato da piccole salite e discese con l’unica salita importante di 100 metri che era quella che porta alla chiesa di San Giacomo.
L'evento, realizzato con il supporto dell'Asd Parco dei Laghi e il patrocinio del Comune di Castiglione dei Pepoli, si è svolto sotto l'egida della Uisp di Bologna.
Nella Camminata di San Giacomo si presenta alla partenza una delle più forti atlete reggiane, la tre volte campionessa mondiale di corsa su ciaspole, Isabella Morlini dell’atletica Reggio che vince con il crono di 26’48 seguita dalla bolognese Ludovica Mei dell’atletica Castenaso in 29’00 e dalla toscana Alessia Gambone dell’atletica Calenzano in 30’33,
Nella gara maschile ai primi due posti due atleti toscani dell ‘atletica Calenzano, Leonardo Mazzoni, primo in 21’51 e Samuele Cassi, secondo in 22’25 e terzo è un bolognese, Alex Magagnoli del gruppo podistico AVIS Castel San Pietro in 24’54.
I classificati sono stati 51.

Nerino Carri

Scandiano-Castellarano nel reggiano

venerdì 26 luglio 2024

Giovedì 18 luglio in notturna come nel 2023 si è disputata la Scandiano Castellarano, corsa in linea di km 15. Nel 2022 la corsa competitiva reggiana è tornata a svolgersi in notturna dopo che nel 2020 si era disputata in settembre a cronometro con partenze di 3 atleti ogni 30 secondi e nel 2021 al mattino di una domenica di luglio.
La oramai classica del podismo reggiano è stata organizzata dalla Tricolore Sport Marathon, l’atletica Scandiano e Sportinsieme Castellarano.
La partenza è stata data alle 20,30 in una via vicino alla Rocca di Scandiano e dopo un paio di chilometri in pianura i runners hanno affrontato la dura salita fino agli oltre 300 metri del monte delle Tre Croci, quindi dopo un tratto di falso piano, in discesa hanno fatto gli ultimi quattro chilometri per arrivare al traguardo vicino la Rocchetta di Castellarano.
Nei maschi per la vittoria bel duello fra il rubierese Fabio Lusuradi della Calcemstruzzi Corradini Rubiera e il vezzanese Patrick Francia dell’atletica Reggio che si è risolto a favore del primo per soli 2 secondi, 54’39 il crono del vincitore e 54’41 quello del secondo. Terzo posto per Andrea Baruffaldi della podistica Interforze Modena in 55’22, quarto per il 21enne Roberto Ferretti, compagno di squdra del vincitore in 56’32 (terzo nel 2023), quinto per Federico Davoli della podistica Correggio in in 58’09.
Nelle donne dominio e vittoria della modenese Vittoria Vandelli del La Fratellanza 1874 in 1h02’55, seguita dalla reggiana Caterina Filippi del gruppo podistico AVIS Novellara in in 1h06’17 (seconda come nel 2023), da Francesca Venturelli della podistica Formiginese in 1h08’22, dalla frassinorese Manuela Marcolini dello Sportinsieme Castellarano in 1h09’22 e dalla bolognese Serena Borsari della Società Victoria Atletica in 1h10’17.
Già nel 2022 con il ritorno della gara reggiana in notturna in una giornata infrasettimanale come nelle precedenti edizioni, eccetto quelle del 2020 e 2021, aveva fatto raggiungere agli organizzatori la bella cifra di 180 classificati, nel 2021 erano stati 135 gli arrivati sotto al Rocchetta di Castellarano, nel 2023 c’è stato un ulteriore incremento a 238 runners che sono giunti sul traguardo ma quest’anno una lieve diminuzione con 214 i finishers..

Nerino Carri

CIAO MASSIMO... RIPOSA in PACE !!

martedì 23 luglio 2024

Cari/e amici/che,
è con profondo dolore e grande sgomento, ma con il cuore colmo di amore e gratitudine, che Vi annunciamo che MASSIMO CASOLARI, il nostro FORNAIO preferito, nonché nostro Tesserato GUGLIA da una vita, ci ha purtroppo improvvisamente lasciati ieri mattina.
Chi lo desidera può salutarlo presso le Camere Ardenti dell'Ospedale di Sassuolo, dove alle ore 18:00 di questa sera verrà recitato il Santo Rosario, mentre il funerale avrà luogo domani mattina alle ore 10:00 presso la Chiesa di Sant'Antonio da Padova.
Lo ricorderemo sempre e lo continueremo a portare nel nostro cuore ad ogni ritrovo !
ndr: Modena/Reggiocorre si unisce al dolore dei familiari per questa grande perdita.

Guglia Team

La Cacciorun a Cacciola nel reggiano

sabato 20 luglio 2024

Mercoledì 17 luglio si è svolta la settima edizione della Cacciorun, la manifestazione podistica all’interno della tradizionale Cacciolanoia, appuntamento estivo della frazione di Cacciola, nel comune di Scandiano.
I circa 200 iscritti hanno corso o camminato sui percorsi di km 4,5 e km 7,5 che si snodavano per buona parte in stradine con poco traffico e anche in carraie di campagna. 
Serata molto calda e umida alle 19,45, ora di partenza della camminata in provincia di Reggio Emilia per la sagra di San Benedetto a Cacciola, paese nelle campagne reggiane tra Scandiano e Arceto e Bagno.
Dal 2022 la Cacciorun è una camminata non competitiva ma fino al 2019 vi era una gara competitiva.
La classifica dei gruppi la vince la Calcestruzzi Corradini Rubiera “Pink” con 21 iscritti, seguita dallo Sportinsieme Formigine 19, polisportiva Campogalliano 18, polisportiva Scandianese 17 e gruppo sportivo Madonnina Modena 16.

Nerino Carri

I migliori reggiani all'Ecomaratona del Ventasso a Busana

sabato 20 luglio 2024

Da 19 anni, la seconda domenica di luglio si svolge a Busana nell'alto Appennino reggiano l'Ecomaratona del Ventasso che rappresenta un appuntamento fisso per gli amanti della corsa in natura di tutta Italia. Infatti all'Ecomaratona del Ventasso ci sono tanti atleti che vengono da varie regioni italiane per correre sui sentieri che circondano il Monte Ventasso.
L’Ecomaratona del Ventasso si è tornata a disputare domenica 9 luglio 2023, in una giornata molto calda, dopo la sospensione per la pandemia per tre anni, domenica 14 luglio 2024 le condizioni meteorologiche erano le stesse dell'anno scorso.
L'Ecomaratona del Ventasso è ormai, l'evento sportivo più importante dell'alto Appennino reggiano, che richiama a Busana i migliori atleti specialisti in gare con percorso quasi interamente in fuoristrada, oltre ai tanti corridori comuni che rappresentano il vero motore dell'evento, anche se negli ultimi anni questi ultimi sono venuti a mancare da quando gli organizzatori hanno reso sempre più duro il tracciato ( una volta il percorso non saliva fino alla cima del Monte Ventasso.
Oggi l'Ecomaratona del Ventasso è conosciuta in tutta Italia come una delle migliori manifestazioni sportive di corsa in mezzo alla natura.
Il percorso che si svolge sulla distanza di km 43 è duro ma indimenticabile, e il dislivello di 2100 metri si sviluppa dalla quota di 800 metri di Busana fino a raggiungere il punto massimo sulla cima del Monte Ventasso a più di metri 1700, dalla quale si può godere di bellissimi panorami sull'Appennino Reggiano, il Parmense, il crinale che separa la Toscana dall'Emilia. Si tratta di una maratona quasi tutta su sterrato e il percorso alterna il bosco di castagno, il faggio e, più su, la brughiera, incrociando villaggi di pietra, piccole chiesette nascoste nel bosco, sorgenti freschissime e il lago Calamone dall'acqua turchese.
Nelle ultime edizioni gli organizzatori hanno aggiunto oltre all km 43 anche altre gare competitive come La Cadoniche Trail di km 25 con 1100 di D+ e i Gessi Triassici Trail di km 16 con 650 metri di D+.
La km 25 nella parte iniziale del percorso è uguale alla km 43, poi ha raggiunto il Lago Calamone, specchio d’acqua ad alta quota e da qui ha lasciato il tracciato della Ecomaratona per percorrere un sentiero che porta fino al rifugio Le Cadoniche, sotto un maestoso bosco, dove i runners hanno trovato il ristoro allestito dai volontari del rifugio, quindi con un single track sono arrivati al Camping le Fonti di Cervarezza, prima del traguardo di Busana.
La km 16 comincia andando verso Casale, poi si sale a Cervarezza, quindi in discesa verso Talada, fino a sfiorare il fiume Secchia, poi con una carraia si raggiunge Marmoreto, dove la strada sale quasi sempre fino all’arrivo, passando per Casa Manari e l’Agriturismo Rio Ricò. A Busana vi era anche una camminata non competitiva sui km 10.
Il trionfatore dell'edizione 2023 dell'Ecomaratona del Ventasso è stato il toscano Marco Biondi della Franciacorta Oxiburn che ha terminato la sua fatica in terra emiliana fermando il cronometro sul tempo di 3h53’44. Sul podio anche un altro atleta della Toscana, Fabrizio Ridolfi del gruppo sportivo Orecchiella Garfagnana in 3h54’35 8terzo nel 2023) e il reggiano di Talada Riccardo Gabrini del team carpinetano Amorotto in 4h13’26. Nei primi dieci altri reggiani come Alex Romani, quinto in 4h44’52 e Roberto Iotti, decimo in 5h11’09, entrambi della New Bike; Claudio Franchi dello Stone Trail Team di Castelnuovo ne’ Monti, sesto in 4h47’30; Massimo Bonazzi della polisportiva Rubiera, nono in 5h05’34.
Nel settore femminile vince la reggiana di Ramiseto Camilla Rizzardi dello Stone Trail Team in 4h59’33 (terza nel 2023), seguita dalla modenese Dinahlee Calzolari del Team Mud & Snow in 5h04’48 e da Giorgia Nichetti dei Portogruaro Runners in 5h28’51 e da due atlete della provincia di Reggio Emilia, Dania Bernardi del gruppo podistico Taneto in 6h02’19 e Katia Marzani, compagna di squadra della vincitrice in 6h14’07.
Il Trail delle Cadoniche è stato vinto da Samir Xhemalaj, che lavora nel reggiano a Scandiano, dei Modena Runners Club in 2h04’41 che ha preceduto Nicola Guidetti dello Stone Trail Team, secondo in 2h15’57, Filippo Fazioli del Bologna Trail Team, terzo in 2h17’25 e il castelnovese Massimo Gazzotti dello Stone Trail Team, quarto in 2h22’32 (stesso piazzamento del 2023). Nelle donne primeggia Rossella Munari della polisportiva Sampolese ma residente a Reggio Emilia in 2h40’32 che batte la casalgrandese Alessia Rondoni della polisportriva Borzanese, al traguardo in 2h3h02’06 e Francesca Canepa dell’atletica Sandro Calvesi, all’arrivo in 3h02’32. Nei primi dieci delle Cadoniche Trail troviamo nei maschi Matteo Messori della polisportiva Rubiera, ottavo in 2h38’12 e Federico Regnani dello Stone Trail Team, decimo in 2h46’30 e nelle donneLucia Colombari dello Stone Trail Team, quinta in 3h04’25, Arianna Atoni della polisportiva Sampolese, sesta in 3h07’59 e la brasiliana di origini Jo Arlene Da Silva della UISP Reggio Emilia, decima in 3h22’20.
Sul podio dei Gessi Triassici Trail ci sono nei maschi: Federico Ganassi Spallanzani di Rondinara dell’Amorotto in 1h16’56, Francesco Ferrari in 1h22’43, Patrick Gaspari della provincia di Reggio Emilia, dei Runcard in 1h24’31 e in quello delle femmine: Isabella Morlini dell’atletica Reggio in 1h30’20, vezzanese Sabrina Polito della stessa società della prima classificata in 1h41’47 (prima nel 2023), Ilaria Ricci in 1h50’19.
A Busana domenica mattina ci sono state anche gare giovanili in circuito ricavato al parco Canevari per un totale di 92 mini runners (94 nel 2023). Nell’Ecomaratona del Ventasso ci sono stati 122 classificati (145 nel 2023), 119 nella km 25 (135 nel 2023), denominata Cadoniche Trail, 89 nella km 16 (94 nel 2023) i Gessi Triassici Trail e 98 nella camminata non competitiva (70 nel 2023).

Nerino Carri

Prima parte di stagione estiva ai titoli di coda

sabato 20 luglio 2024

E’ giunta ai titoli di coda la prima parte della stagione estiva per l’atletica italiana e per la Fratellanza. Con le Olimpiadi che si fanno sempre più imminenti così come il mese di agosto, infatti, l’attività si fa sempre più rarefatta e a tenere banco principalmente sono i meeting andati in scena nei giorni scorsi.
Montanari e Fornasari in evidenza mercoledì
Mercoledì San Vendemiano ha ospitato il 4° Meeting Internazionale Atl-Etica dove si è messo in luce lo specialista gialloblù del salto triplo Enrico Montanari. Per l’alfiere romagnolo di casa Fratellanza un terzo posto finale con 15,78 metri alle spalle del numero uno azzurro Andy Diaz e del francese Enzo Hodebar. Sempre nella stessa giornata, ma in quel di Celle Ligure è andato in scena il 35esimo Meeting Arcobaleno dove Lorenzo Puliserti è salito sul secondo gradino del podio nel lancio del peso con la misura di 14,21 metri. Doppio impegno, invece, per Freider Fornasari che ha sfiorato il podio nei 100 piani chiudendo quarto e primo italiano in 10”55, stesso tempo del modenese d’adozione Diego Pettorossi che veste la casacca dell’Unicusano Livorno, ma è di casa al Campo Comunale sotto la guida del tecnico Leonardo Righi. Nei 200, invece, successo per lo stesso Pettorossi in 20”72 e settimo posto per Fornasari in 21”29.
Per quanto riguarda il calendario regionale, invece, occhi puntati sul Meeting d’Estate a Castelnovo Monti con il quarto posto di Marco Camboni per i colori gialloblù nei 200 piani chiusi in 23”61. Nei 1500, invece, è quinta Francesco Zurru in 4’11”10 davanti ai compagni Giacomo Ferrari e Filippo Bernardoni. Al femminile quarta Benedetta Merzi nel triplo con 11,67 metri e settima la classe 2008 Anna Volpi con 11,06. Nel martello quinta, invece, Elena Gabellini con 44,90 metri raggiunti al quarto tentativo. Per il settore giovanile, invece, Adam El Masslouhi vince i 1000 metri Cadetti in 2’42”79 e Mariam Passini quelli femminili in 3’08”47.
Le gare del weekend
Programma ridotto, come detto, nel fine settimana con il 6° Meeting Internazionale Brazzale a Vicenza dove scenderanno in pista Anna Cavalieri sui 400 piani, Riccardo Valentini sui 100 e Marco Vendrame nel salto in alto. Due giornate di gare, invece, a Pordenone per gli Alpe Adria Games 2024, manifestazione che mette di fronte sei rappresentative regionali oltre a quelle di Austria e Croazia per quanto riguarda le categorie Under 20 e Under 23. Diversi anche gli atleti di casa Fratellanza convocati e tra questi Francesca Badiali per i 3000 siepi, Mouhamed Pouye per i 100 piani extra e per la staffetta 4x100 e Melissa Turchi per la 4x100 femminile.

Andrea Lolli - Fratellanza

Europei Under 18, Manfredini si migliora ancora e chiude tredicesima l’Eptathlon

sabato 20 luglio 2024

Due lunghe giornate di gare e un’altra prestazione strepitosa per Rita Manfredini che ha conquistato il tredicesimo posto nell’Eptathlon dei Campionati Europei Under 18 in corso di svolgimento a Banska Bystrica, in Slovacchia. La talentuosa e polivalente atleta di casa Fratellanza ha chiuso le proprie fatiche con un bottino complessivo di 5295 punti che va a migliorare i 5271 di un mese fa, in occasione del titolo italiano di categoria, che le erano valsi anche il primato regionale e la terza prestazione italiana di sempre proprio tra le Under 18. Ad impreziosire ancora di più il risultato della portacolori di casa Fratellanza il fatto che tutte le atlete che hanno terminato davanti a lei ad eccezione della sola svedese Evelina Olsson sono classe 2007 dunque di un anno più vecchie.



Le gare della prima giornata

In apertura della prima giornata di gare è arrivata la prestazione migliore per la rappresentante gialloblù ovvero quella sui 100 ostacoli, disciplina in cui Manfredini eccelle ed in cui si era conquistata anche a livello di gara individuale il minimo di partecipazione. Il tempo di 13”82, con i conseguenti 1004 punti, le era valso il quinto posto temporaneo prima di trovare sulla propria strada due tra le discipline più ostiche ovvero il salto in alto e il lancio del peso. La misura di 1,54 metri valicata sulla prima pedana ed il miglior lancio a 10,76 sulla seconda hanno consentito ad un buon numero di atlete il sorpasso in classifica prima della prova finale di giornata ovvero i 200 piani in cui la Manfredini si è piazzata sesta con il tempo di 24”78 ed è risalita al ventesimo posto momentaneo in classifica.



La seconda e decisiva giornata

Gare favorevoli a Manfredini per una nuova risalita in classifica sono quelle che hanno aperto la seconda giornata di gare. In prima mattina la giovane di casa Fratellanza si è cimentata nel salto in lungo trovando al terzo ed ultimo tentativo la misura di 5,79 metri che gli è valsa l’ottavo posto nella specifica prova. Successivamente nel giavellotto è il primo lancio quello buono con 38,40 metri che valgono il decimo posto per lei ed il tredicesimo nella classifica complessiva dopo sei prove. A definire il risultato in serata la gara sugli 800 piani in cui, nonostante le tante fatiche nelle gambe, la modenese ha realizzato il primato personale fermando il cronometro sul 2’28”17.

Andrea Lolli - Fratellanza

 
Il sito degli amici podisti modenesi e reggiani - www.modenacorre.it - www.reggiocorre.it -gestione