Notizie atletica Reggio
lunedì 29 dicembre 2025
Sant'Agata Bolognese (BO) – Patrick Francia nella top ten della Podistica di Santo Stefano (8 km), vinta da Alessandro Pasquinucci (Fratellanza Modena) in 24'22. Il runner Atletica Reggio ha chiuso al sesto posto in 24'35.
Casalgrande (RE) – Successo di Roberto Boni nell'Assalto al Castello Trail (11 km, d+ 700 m); il trail runner Atletica Reggio ha chiuso al primo posto in 58'42, precedendo il secondo classificato Alberto Giomo (1h01'24). Nella gara femminile, vinta da Ana Nanu (Casone Noceto, 1h19'15), secondo posto di Rossella Munari (Fidal Atletica Reggio, Uisp Sampolese, 1h23'09).
Alex Bartoli
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“46^ Camminata di Quartiere” Quartiere 2 Modena Est - Domenica 28 Dicembre 2025
lunedì 29 dicembre 2025
Bella mattina di sole tersa con temperature che al mattino rimangono sullo zero o qualcosa di meno per poi alzarsi velocemente lasciando una giornata piuttosto gradevole. Siamo all’ultima domenica di questo 2025, il Calendario Podistico Bolognese non prevedeva nessuna camminata quindi abbiamo deciso di venire a Modena Est anche per spezzare tra le Festività Natalizie e quelle dell’anno nuovo. Il ritrovo è quello solito: la Polisportiva Modena Est, così come il percorso utilizzato in tantissime occasioni vedi la Camminata del Sabato prima di Pasqua. Si parte da Via degli Inventori all’interno della zona industriale, Via della Scienza, il sottopasso ferroviario che ci porta in Strada Montanara passando davanti alla Chiesa di Saliceto Panaro dedicata a San Vincenzo. Al primo incrocio giriamo a sinistra in Strada Casette, abbiamo scelto in percorso lungo. In modo repentino siamo passati dal triste paesaggio formato dai capannoni industriali all’aperta campagna, intorno solo quale casa rurale ottimamente recuperata. Prima di svoltare a destra incontreremo l’Acetaia Marchi, oggi non utilizzeremo il sentiero sterrato un volontario ci manda direttamente sull’asfalto di Via Fossa Monda Nord, effettivamente c’è troppo fango. Notiamo la presenza di una serie di resort e B&B ricavati da vecchi edifici di campagna. Via Fossa Monda Nord è a fondo cieco, noi andremo a destra dove ha inizio Strada Montanara. Siamo al ristoro intermedio posizionato davanti all’edificio che ospita le Suore di Gesù Buonpastore, la sosta serve per ricompattare il gruppo: si riparte. Siamo arrivati all’incrocio utilizzato all’andata adesso si svolta a sinistra in Stradello Sottopassaggio che con un largo giro ci porta al sottopasso in curva all’altezza del Cimitero di Saliceto Panaro. Oltrepassata la ferrovia lo scenario cambia, siamo tornati nella zona industriale al limite estremo dei capannoni. Iniziamo Stradello Romano una stretta stradina che ci conduce a ridosso della Via Emilia all’altezza di Fossalta. Percorriamo un breve tratto della strada di servizio parallela alla Via Emilia Est per poi girare a destra in Via Luigi Gazzotti. Attraversiamo un comparto di zona industriale per poi infilare Via Maestri del Lavoro. Siamo tornati su Stradello Romano, abbiamo a disposizione una comoda pista pedonale che ci porta in Via Caduti del Lavoro che attraverseremo aiutati dalla locale Polizia Municipale. Alla prima traversa a destra svoltiamo è Via IX Gennaio 1950 la strada che ci condurrà a ridosso dell’arrivo, infatti non ci rimane che percorrere la pedonale che scorre in mezzo agl’impianti sportiva della Polisportiva Modena Est, un classico. Nonostante il pettorale sia stato a costo zero abbiamo a disposizione il ristoro e il premio di partecipazione personale ottimo. Arrivederci al prossimo annoP.S. mi unisco al lutto per Evaristo Casolari che ho avuto la fortuna di conoscere
Renzo Barbieri
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“57^ Podistica di Santo Stefano” Sant’Agata Bolognese (BO) - Venerdi 26 Dicembre 2025
lunedì 29 dicembre 2025
Finalmente una mattina con ampi spazi di sole dopo due giorni di pioggia. Quella di stamane a Sant’Agata Bolognese (BO) è da considerarsi una “Classica” infatti è arrivata alla sua 57^ Edizione organizzata perfettamente dalla Società Victoria con in programma oltre alla Camminata Ludico Motoria anche una serie di prove competitive. Questo ha permesso di raggiungere un forte numero di presenze, coinvolgendo le società podistiche sia della provincia di Bologna che di quella di Modena con alcune anche da Ferrara. Il programma è quello consueto, le tende dei capigruppo sono come al solito collocate nel parcheggio della Coop Reno e fino dalle prime ore del mattino si nota un certo movimento presagio di quello che succederà nelle prossime ore. La Partenza viene data da Via Due Agosto davanti alla Chiesa Parrocchiale dedicata ai Santi Andrea e Agata, in bella mostra una Lamborghini, qui è di casa ci troviamo nella culla di questa nota casa automobilistica che qui ha la propria sede e stabilimento famosi in tutto il mondo. Passiamo a lato di Porta Otesia (l’antico nome di Sant’Agata Bolognese) al cui interno si nota l’orologio di piazza la cui campana presenta un foro causato da un proiettile sparato da un soldato tedesco durante l’occupazione nella Seconda Guerra Mondiale, mentre alla base ci sono i locali che ospitavano le antiche prigioni, inoltre unito alla porta c’è l’antico Oratorio dello Spirito Santo la cui costruzione risale al 1473 che è formato da due locali in cui si trovano sculture dello Scandellari e alcuni affreschi del 500 attribuiti ad alcuni allievi di Raffaello che raffigurano i 12 apostoli, Attualmente l’oratorio è inagibile a causa dei danni del Sisma del Maggio 2012. Lasciamo il centro storico, un breve tratto di Via Crevalcore per svoltare a destra in Via Rubiera all’altezza del vecchio campo da calcio. Avanti a sinistra in Via 21 Aprile la data della Liberazione di Sant’Agata: si tratta di un lungo rettilineo dove normalmente le auto sfrecciano velocissime ma fortunatamente oggi è un giorno di festa. All’altezza del Chiesolino di San Luca si gira a destra sulla strada secondaria che prende il nome appunto dall’edificio religioso. Ci troviamo nel bel mezzo di campagna in breve supereremo il confine che divide Sant’Agata Bolognese da San Giovanni in Persiceto. La strada prende il nome di Via Vignoli e arriverà all’incrocio dove si trovano le vecchie scuole di Amola di Piano che ormai sono un rudere diroccato. Andiamo a sinistra in Via Bergnana, altro lungo rettilineo poi svolta a destra in Via dei Martiri in ricordo delle vittime del triste Rastrellamento di Amola del 5 Dicembre 1944. Entriamo nella nuova zona residenziale della borgata: Via De Andrè ci porta al ristoro intermedio organizzato sotto al portico del piccolo Circolo ARCI Amola Piolino il nome del canale di bonifica che scorre a pochi metri. Sosta obbligatoria, si riparte sulla pista ciclopedonale, superiamo il ponte in ferro sul Piolino con una certa attenzione il fondo è costituito da una griglia molto scivolosa. La Ciclopedonale termina in Via San Bernardino dove giriamo a destra si ritorna verso Sant’Agata: percorrendo queste strade si intuisce facilmente la toponomastica riconducibile ai Romani: il terreno è diviso perfettamente in Cardini e Decumani, non a caso molti terreni sono di proprietà della Partecipanza Agraria di Sant’Agata Bolognese che ha origini medievali. Ad un certo punto la strada cambia nome diventa Via San Donnino siamo tornati nei territori Santagatesi, ci troviamo a ridosso dei nuovi quartieri residenziali, svolta a sinistra in Via Enrico Berlinguer davanti a noi la Multisala Century Cineci, Via Togliatti, Via De Gasperi Via Aldo Moro in sequenza ci portano all’ultimo chilometro della camminata. Quest’anno c’è una piccola variante causa i lavori di risistemazione del canale utilizzeremo Corso Pietrobuoni, un breve tratto delimitato dai coni rossi e bianchi sarà in comune con gli atleti competitivi. Nello slargo di Via Circondaria Ovest la camminata continuerà sotto al viale pedonale mentre i competitivi entreranno in Piazza direttamente. La Ludico Motoria compie un largo giro fino a tornare nuovamente a Pota Otesia adesso ci passeremo proprio all’interno dove il ponte che simula quello levatoia porta allo striscione dell’Arrivo. Il ristoro finale molto ben rifornito come al solito è stato allestito all’interno del cortile dell’oratorio che in pratica funge da campo base qui si svolgeranno anche le varie premiazioni.
Renzo Barbieri
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ciao Evaristo...
domenica 28 dicembre 2025
Più o meno sono 40 anni che conosco Evaristo e, naturalmente, la sua inseparabile metà Franca. All’inizio era durante le corse, le nostre classiche tapasciate ovunque nella provincia, forse una delle prime volte fu a San Marino di Carpi. Poi l’ho conosciuto come organizzatore, con le Canalette (che una volta partivano proprio dalle “canalette” in centro a Sassuolo, per poi spostarsi fino a san Michele, location senz’altro meno problematica; ma non solo: indimenticabile la Sassuolo – Montegibbio, di cui non perdevo un’edizione, spesso lottando fino all’ultimo metro con l’amico Pavesi da Carpi. E poi anche negli ultimi anni con le camminate del quartiere Ancora, quella del circolo primo maggio o della Croce Blu. E poi come presidente della Sassolese: tutti i primi lunedì del mese, quando partecipavo al Comitato o Coordinamento, lui c’era, ed interveniva sempre a proposito, con calma ma determinazione. Del resto calma ce ne vuole, per tenersi in squadra il polemista per eccellenza della corsa modenese, il nostro Fabio Marri. Evaristo l’ho poi trovato anche sulle piste a fare fondo a Boscoreale di Piandelagotti, località che probabilmente aveva conosciuto ai tempi della Maratonina dei due passi, di cui Franca in particolare era una affezionata partecipante. Una breve stagione, quella dello sci di fondo, complice l’indubbia difficoltà delle nostre piste. Da alcuni anni poi Evaristo e Franca, inseparabili, partecipavano alla nostra grigliata podistico – ferragostana, un momento di convivialità e di allegria che spesso aveva un seguito a Palagano o agli orti di Sassuolo, con la famosa porchetta e gli altri appuntamenti enogastronomici. Evaristo ci ha lasciati improvvisamente; era presente ancora a sant’Agata, anche se mi dicono che non si sentisse bene. La notizia della sua morte è stato un fulmine inatteso. Ancora stamattina lo immaginavo fra le tende, con la sua Tipo nera, la bandierina rossoblu issata, sperando che chissà… sembra impossibile, ma è purtroppo successo. Non solo io, ma tutti perdiamo un amico, una sicurezza, un appassionato podista, un volontario instancabile, una presenza storica nel mondo della corsa modenese.
Mac
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Modena Est saluta l’anno, le camminate di quartiere ed Evaristo
domenica 28 dicembre 2025
28 dicembre – E’ difficile raccontare serenamente un evento del nostro podismo senza pensare al fatto ben più cupo di cui siamo stati informati ieri: la scomparsa di Evaristo Casolari, fondatore e storico presidente della Podistica Sassolese. Ancora domenica scorsa, nella precedente camminata di San Faustino, la bandierina rossoblù era issata sopra la sua auto per indirizzare i podisti affiliati al suo sodalizio e qualche occasionale che cercava solo un pettorale senza arrivare fino al tavolo delle iscrizioni. Avevo anche scherzato con lui: ti metti in posizione visibile per fare concorrenza a Valentini…! Non era semplice, negli ultimi anni, la vita della società podistica più antica di Sassuolo (insisteva Evaristo, che l’aveva fondata nei primi Ottanta a partire dal gruppo sportivo della ceramica dove lavorava): il passare degli anni, molte defezioni o pensionamenti atletici, e qualche inevitabile decesso, avevano fatto sì che i numeri fossero sempre più scarsi; certe gare – come la prestigiosa Sassuolo-Montegibbio - non si riuscissse più a organizzarle, e in qualche corsetta un po’ fuori mano le adesioni fossero scarsissime (un giorno d’agosto, a Quartirolo, c’eravamo solo io, lui e le rispettive coniugi); i pranzi sociali a Tabina da Bondi con un centinaio o più di presenze erano un ricordo (al loro posto, negli ultimi anni, una grigliata self-service nel casotto del parco di Secchia), e l’album delle foto e dei ritagli giornalistici non cresceva più. Eppure, ogni settimana la chat sociale si popolava dell’abituale messaggio di Evaristo, come questo (il penultimo): “domenica 14 dicembre Marzaglia vecchia ex frantoio ritrovo dopo le ore 8,30, km 4.5, 7.5, 13.5, iscrizioni gratuite, servizio borse”. Ci era poi stato inoltrato il calendario modenese 2026, e alla Vigilia gli auguri “di buon Natale e Buon anno a tutti, Evaristo e Franca”. Due giorni dopo, purtroppo, invece dell’atteso appuntamento per questa domenica, è arrivato l’annuncio che ci ha lasciati increduli prima, affranti poi. Sarà un luogo comune, ma anche stavolta è vero, dire che con questo ragazzo del 1950, podista competitivo negli anni d’oro (che battaglie facevamo alle Tre sere di Carpi o nelle staffette serali 4xmezz’ora!), se ne va una parte significativa del nostro podismo e del Coordinamento modenese. Che oggi, gruppo dopo gruppo, tenda dopo tenda, lo ricordava, all’avvio di questa giornata conclusiva della 46^ edizione delle camminate di quartiere, su un tracciato ormai abituale per Pasqua e Natale e talvolta anche in altri periodi: collaudato lo staff organizzatore e tutta la macchina dei “quartieranti”, da Pivetti, Reginato, Rambo Benassi e Mac, fino all’immancabile Pietro Boniburini. I soliti percorsi di 10,5 e 6,5 (un po’ scarsi), di là dalla ferrovia e sotto l’argine del Panaro fino alla Fossalta, e poi ritorno per il quartiere industriale, dove stava anche il campo da calcio della Sitam che, dopo le glorie della Prima Categoria (Il Real Modena e la Vis Notti che divennero Vis Real Sitam) fino a una ventina d’anni fa si popolava al sabato pomeriggio di ragazzotti dalle chiome sempre meno scure e folte. Poi ha vinto il cemento anche qui, e non c’è nemmeno più il ripiego del campo parrocchiale di Saliceto Panaro (quello della gloriosa Olimpic San Lazzaro da cui scaturì il nazionale Chico Righi), invaso dalle sterpaglie che tra un po’ diventeranno alberi. Egregia, come sempre, la chiusura al traffico con le indicazioni di percorso: addirittura una moto precedeva il primo, suonando perché noi scarsi e i partenti anticipati non disturbassero la sua marcia trionfale (chissà se la citerà nel suo palmarès, commentavano con Simone Gradellini venendo sorpassati mentre marciavamo sui 7 a km del percorso “medio”). Meno affollata del solito la distribuzione del rituale mezzo chilo di pasta, senza guardare per il sottile se uno si presenta con tre pettorali. Tutto bene, quindi, incluso il sole che ha finalmente rallegrato la giornata. Ma tornando noi all’area del ritrovo per rivestirci, l’abitudine ci ha indotti a cercare invano tutt’attorno se appesa in cima alla sua asta ci fosse una bandierina rossoblù.
Fabio Marri
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Alcuni atleti reggiani alla maratona di Pisa
sabato 27 dicembre 2025
La XXVI Maratona di Pisa, l’ultima 42k dell’anno, come da tradizione accompagnata dalla Pisanina Mezza Maratona e dalla Christmas Run (km 6,5) si è disputata domenica 21 dicembre. L’atmosfera natalizia di una Pisa vestita a festa, scaldata da un mite solstizio d’inverno, è stata resa ancora più bella degli oltre 4mila runner, provenienti da 20 Paesi, che hanno scelto di non mancare all’evento podistico pisano. Con 2h12'28 il russo Nedelin Dmitriv ha abbattuto il record maschile della manifestazione, che resisteva da ben 10 anni grazie al 2h15'23 di Youssef Sbaai. A circa 7 minuti dal vincitore si è classificato il marocchino Mohamed Chaaboud in 2h19'23 e terzo è giunto il polacco Adam Glogowski del Uks Ekonomik in 2h21'18. Tra le donne la polacca Stelmach Dominika del Rk Athletics domina e vince in 2h38'26, seguita dall’inglese Karima Harris in 2h48'30 e da Katarzyna Poblocka-Glogowska in 2h49'30 . Il tracciato, veloce e certificato AIMS-World Athletics e Fidal, ha preso il via di fronte a Piazza Manin, in prossimità del Duomo, poi in seguito ai primi chilometri tra viali alberati, i podisti hanno attraversato il Parco Naturale di San Rossore per giungere al mare. Sul rientro hanno costeggiato l’Arno fino al traguardo in Piazza dei Miracoli. A Pisa nella km 42,195 erano presenti alcuni reggiani e il migliore è stato Giovanni Bruno della podistica Correggio, 40esimo in 2h43’56 che è arrivato insieme a Paolo Bertani dell’atletica Reggio, 41esimo in 2h43’57 con la sua migliore prestazione in maratona. Altri reggiani che troviamo in classifica sono : Manuel Cagliari dell’atletica Guastalla Reggiolo, 135esimo in 2h59’47; Enrico Zaccariello, 161esimo in 3h03’42 e Vincenzo La Carrubba, 339esimo in 3h28’15, entrambi della Self atletica Montanari Gruzza; Leonardo Aleotti dell’atletica Reggio, 246esimo in 3h17’03. Nella maratonina un atleta della società reggiana Calcestruzzi Corradini Rubiera, Edoardo Sezzi è 19esimo in 1h14’21 nella gara vinta dal francese Matthieu Gaulandeau in 1h07'46, terzo al km 10 ma che è riuscito a risalire la testa della competizione scalzando il vincitore 2024 Marco Zanni del Team Misano, secondo in 1h08'19 e Leonce Bukuru dell’Atletica Castello, terzo in 1h08'34. Nella Pisanina di km 21,097km, omologata FIDAL, con un giro di boa al 13º chilometro rispetto al percorso della maratona, vittoria per l’azzurra olimpica Giovanna Epis del Centro Sportivo Carabinieri, prima al traguardo con il tempo di 1h13'29, staccando di più di 4 minuti Lucia Mitidieri dei Piano ma arriviamo, al traguardo in 1h17'55 e Margherita Voliani dell’Atletica Libertas Unicusano, all’arrivo in 1h19'06.
Nerino Carri
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Podistica di Santo Stefano - S.Agata Bolognese (BO)
venerdì 26 dicembre 2025
Una bellissima giornata di sole ha accolto i “reduci dai bagordi natalizi” nella 57esima edizione della Podistica di Santo Stefano a S.Agata Bolognese (BO). Numeri da post covid con 212 iscritti alla competitiva adulti, 72 nella competitiva delle categorie giovanili e circa 900 nella camminata non competitiva. Essendo terra di confine presenti, come sempre, parecchie società modenesi con il Cittanova a vincere la classifica di società. Partenza dalla piazza sia per la competitiva che per la non competitiva, percorso in circuito da 8 km per la competitiva e solito giro da 10 km giro verso Amola per la non competitiva. Segnalo molto volentieri che allo “sparo…senza sparo” della partenza della non competitiva c’erano davvero tanti podisti, quasi tutti delle società “giovani” come Passo Capponi, Gatti Rundagi, Pugilistica Renazzese e I Cagnon, secondo me un bel segnale per il futuro (ahimè già compromesso) del podismo bolognese. Due ristori sul percorso e solito sgrassatore (non a caso a Santo Stefano) come pacco gara. Concludo facendo i complimenti alla Società Victoria per la solita ottima organizzazione e a tutti i volontari che hanno sacrificato una mattinata di festa per permetterci di correre in sicurezza. E’ questo il podismo che piace a me.
Alessio Guidi
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Babbo Run a Bibbiano nella provincia reggiana
mercoledì 24 dicembre 2025
Bella iniziativa della Pro Loco di Bibbiano che domenica 21 dicembre ha organizzato nel comune pedecollinare reggiano la Babbo Run rincorri Babbo Natale che è stata un’occasione imperdibile per festeggiare in modo sano e simpatico le giornate che precedono il Natale. L’evento podistico bibbianese si è svolto su due percorsi: uno corto di km 4 e uno lungo di km 11. I tracciati sono partiti e arrivati nella piazza centrale di Bibbiano di fronte al Comune e dopo un giro per le vie del paese, il lungo ha percorso stradine con poco traffico verso San Bartolomeo prima di tornare in paese (percorso modificato rispetto al 2024). Delle circa 400 persone presenti alla camminata bibbianese molti erano vestiti da Babbo Natale o almeno indossavano il berretto e formavano almeno in partenza un bel serpentone dai bei colori rossi e tanti erano i bambini presenti alla Babbo Run. L’evento podistico bibbianese è stato organizzato dalla Olympia Bibbiano by Calypso LifeClub di Bibbiano in collaborazione con Uisp Reggio Emilia. e Pro Loco di Bibbiano.
Nerino Carri
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Crono dell'Anello in provincia di Reggio Emilia
mercoledì 24 dicembre 2025
Il fine settimana del 20 e 21 dicembre è stato dedicato alla corsa al parco dello sport di Borzano. La Polisportiva Borzanese ha organizzato, in collaborazione con molti sponsor e con il patrocinio del Comune Albinea, due eventi podistici. Sabato, alle 15, ha preso il via la quarta edizione del Cross di Natale: gara di corsa campestre per le categorie giovanili e ultima prova del circuito Young Run UISP.. Domenica si è disputata la terza edizione della Crono dell’Anello: gara a cronometro sul percorso (in senso orario) dell’anello di Borzano – Cà del Vento. Nel 2023 gli organizzatori avevano inizialmente pensato di fissare un numero chiuso a 120 partecipanti, ma hanno dovuto aumentare i pettorali fino al numero 150, quest’anno gli iscritti erano circa 160. Il primo concorrente è partito alle 9.30 e successivamente ogni 30 secondi hanno preso il via tutti gli altri atleti. Il percorso era sulla distanza di 12,5 chilometri (con direzione invertita rispetto al 2024 e uguale al 2023) con 350 metri di D+, per la maggior parte su strade ghiaiate ma anche alcuni tratti su sentiero fangoso. Nei maschi ai primi tre posti tre runners dell’atletica Reggio, Patrick Francia il reggiano residente a Vezzano sul Crostolo che all’esordio alla Crono dell’Anello vince con il record del percorso con 45’08, secondo Roberto Boni in 46’24 e terzo Pietro Salati in 50’20. Quarto in 53’22 Cristian Domenichini di Reggio Emilia, tesserato per la podistica Correggio e quinto in 53’47 Massimo Sargenti dei Modena Runners Club. Nelle donne trionfo in 56’18 della reggiana residente a Ramiseto Camilla Rizzardi a Borzano di Albinea con i colori del Casarola Team alla sua prima partecipazione all’evento podistico borzanese, seguita dalla sassolese Eleonora Chiara Turrini del gruppo podistico La Guglia in 58’15, dalla modenese di origini ma albinetana di residenza Fiorenza Pierli della polisportiva Scandianese in 58’55, dalla 54enne di Reggio Emilia, Isabella Morlini dell’atletica Reggio in 59’33 e da Giulia Botti della stessa squadra della quarta classificata in 1h01’02. I classificati all’evento podistico Borzanese sono stati 137, nel 2024 erano 117, nel 2023 al traguardo erano giunti 136 runners.
Nerino Carri
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Cross di Natale a Borzano di Albinea
mercoledì 24 dicembre 2025
Nel pomeriggio di sabato 14 dicembre si è disputata a Borzano, nel comune di Albinea, la quarta edizione del Cross di Natale organizzato dalla polisportiva Borzanese. Teatro dell’evento podistico è stato il campo di calcio della frazione del comune di Albinea e la zona limitrofa, in cui in un circuito da ripetere varie volte a secondo della categoria si sono dati battaglia 153 (170 gli iscritti) fra bimbi e ragazzi (nel 2022 erano stati 134, 149 nel 2023, 146 nel 2024). I vincitori nelle varie categorie sono stati: Eleonora Chiesi nei primi passi femmine, Walter Feli nei pulcini maschi, Diego Martin Romei negli esordienti maschi Cristian Bagari negli allievi, tutti dell’atletica Castelnovo Monti; Giulia Iori nelle esordienti femmine, Sebastian Bergianti nei ragazzi, Gabriele Ingrami nei cadetti, tre atleti della Calcestruzzi Corradini Rubiera; Allegra Iori nelle ragazze e Nina Monti nelle cadette, entrambe dell’atletica Reggio; Edoardo Gregorini nei primi passi maschi della UISP Reggio Emilia; Emma Corghi della polisportiva Borzanese nei pulcini femmine; Laura Maestri della Delta Atletica Sassuolo nelle allieve.
Nerino Carri
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