Cronache e Notizie

Ottime gare dei reggiani ai Campionati Nazionali CSI di corsa campestre

lunedì 21 aprile 2025

Dal 4 al 6 aprile a Mel di Borgo Valbelluna, in Veneto, si è disputato il Campionato nazionale di corsa campestre del Centro Sportivo Italiano, con 1.835 atleti iscritti, in rappresentanza di 139 società, 30 comitati territoriali e 10 regioni. L’evento, organizzato dal CSI Belluno e dal gruppo sportivo La Piave 2000, festeggia anche i 25 anni di fondazione di quest’ultimo.
Le gare di corsa campestre si sono svolte sabato 5 aprile negli impianti sportivi La Lora, mentre domenica 6 aprile si è disputata la Staffetta delle Regioni, con partenza e arrivo in Piazza Papa Luciani a Mel. L’ultima edizione a Mel risale al 2018.
Per l’Atletica Reggio titolo italiano tricolore CSI per Allegra Iori, che vince la gara Ragazze B dei (1200 metri in 4'13''14). Nelle top 20 delle rispettive categorie anche Anita Bandini (15esima nelle Ragazze B), Pietro Pareschi Caleffi (18esimo negli Esordienti 2° anno), Giuseppe Sacco (12esimo nei Cadetti), Matteo Soprani (20esimo negli Esordienti 2° anno) e Andrea Torricelli (14esimo negli Juniores). Due i piazzamenti nelle top ten delle staffette giovanili. Nel settore femminile settima (su 56) Atletica Reggio "A", con uno schieramento composto da Allegra Iori, Asia Pignagnoli, Anita Bandini, Laura Parmeggiani e Nina Monti; nel settore maschile nona (su 44) Atletica Reggio "A", formazione composta da Giuseppe Sacco, Pietro Pareschi Caleffi, Simone Finocchio, Enrico Pareschi Caleffi, Kevin Panizza. A livello di squadra, Atletica Reggio settima nella classifica giovanile, su 116 società classificate.
Camilla Bertoldi è campionessa italiana CSI negli esordienti primo anno femmine, Matteo Bolondi dodicesimo nei ragazzi B maschi e Van Claire Thi Diarra seconda nelle allieve femmine, tre atleti della polisportiva Sampolese.
Nello staffettone 5x800 giovanile nel centro storico di Mel. L’atletica Castelnovo Monti ha presentato 3 squadre giovanili maschili, 1 squadra giovanile femminile più 1 prestito per una staffetta regionale. I ragazzi maschi nonostante la giovane età (2010/15 la forbice) di cui 5 del 2015 alla prima esperienza, 6 del 2014, 3 del 2013 e 1 del 2010, hanno conquistato un 14 esimo, un 25 esimo e un 42esimo posto su 44 squadre, mentre le ragazze con 2 del 2012 e 3 del 2013 sono arrivate 20 esime su 58 gruppi. Nella giornata di sabato la squadra giovanile maschile più la femminile è risultata undicesima in classifica generale su 116 società, mentre con solo quattro adulti di cui uno febbricitante i giovani e i seniores, master e veterani sono risultati 44esimi su 135 gruppo presenti alla competizione.
Noel Filipi vince e campione nazionale CSI negli esordienti primo anno maschi e Stefano Pignedoli si classifica secondo nella stessa categoria, Diego Martin Romei terzo negli esordienti 2° anno maschi, Arianna Benassi dodicesima e Matilde Gazzotti 18esima, nelle ragazze A femmine; Mikel Chidiebude Ogobodo Smart nei ragazzi A maschi, tuttti dell’atletica Castelnovo Monti.

Nerino Carri

Sabato 19 Aprile 2025 Polisportiva Modena Est “Du Pas A Dre Panera”

domenica 20 aprile 2025

Finalmente un pomeriggio gradevole, senza pioggia, temperatura ideale per camminare o correre. Partecipare alla “Du Pas A Dre Panera” il sabato precedente alle Festività Pasquali è una tradizione molto ben consolidata nel tempo, non ricordo più a quante edizioni abbia preso parte. Oggi mi spetta il compito da Capogruppo, immediatamente supportato da due ottime compagne di viaggio: Grazie Mille. Oggi ci siamo divisi in due parti si correva contemporaneamente anche a Budrio (BO). Arrivo di buon’ora nel parcheggio antistante la Polisportiva Modena Est, una zona ci è stata riservata. Al ritiro dei pettorali mi viene consegnata una Colomba Pasquale, è il premio per il Gruppo Podistico uguale per tutti. Vengo immediatamente informato che il percorso è stato variato, non si sale più sull’argine del vicino Fiume Panaro a causa del fango: un vero peccato era il tratto più accattivante di tutto il tracciato odierno, in pratica viene riproposto il percorso della Camminata invernale di Quartiere. Attraversiamo Viale dell’Indipendenza, la Partenza è in Via degli Inventori, dobbiamo attraversare il villaggio industriale di Modena Est, Via della Scienza, a sinistra ci attende il sottopasso pedonale ferroviario che ci porta davanti alla Chiesa Parrocchiale di Saliceta Panaro dedicata a San Vincenzo Martire, il suo primo impianto risale al XIII secolo per poi essere stato profondamente rimaneggiato nel XIX secolo. Ci troviamo in Via Montanara, al primo incrocio svolta a sinistra in Via Casette: incontreremo alcune abitazioni tutte profondamente ristrutturate comprese alcune interessanti ville immerse nella campagna ormai a ridosso della città. Svoltiamo a destra sul sentiero che scorre a ridosso di Via Fossa Monda Nord. L’erba non è stata tagliata quindi risulta essere piuttosto alta in particole nell’ultimo tratto del sentiero, perlomeno si cammina su di un fondo di ghiaia ormi consolidato nel tempo. Il sentiero termina giriamo a destra, siamo tornati sull’asfalto di Via Montanara, qualche centinaio di metri il ristoro intermedio collocato alle spalle della villa con parco che ospita le Suore di Gesù Buon Pastore. Ci troviamo sempre in Via Montanara, siamo tornati all’incrocio quello utilizzato all’andata dopo la chiesa, andiamo a sinistra in Stradello Sottopasso: si tratta di una stretta strada in asfalto in alcuni punti è quasi un budello, che utilizzando appunto un sottopasso ferroviario in curva sorvegliato e gestito dalla locale Polizia Municipale ci porta a ridosso della Via Emilia precisamente nella località chiamata Fossalta. Percorriamo un breve tratto pedonale a ridosso della Via Emilia, svolta a destra in Via Luigi Gazzotti: siamo nel pieno della zona industriale manca veramente poco al termine della camminata. Via Maestri del Lavoro ci porta alla pedonale che passa a lato dello Stradello Romano, aiutati da due agenti della locale Polizia Municipale attraversiamo Viale Caduti sul Lavoro per poi svoltare a destra in Via IX Gennaio 1950 la strada che ci porterà sulla pista ciclopedonale che ci conduce all’interno degli impianti sportivi della Polisportivo Modena Est, quindi all’arrivo nella zona antistante l’ingresso della Polisportiva stessa. Ad attenderci il ristoro finale con la baracca prefabbricata dove come da tradizione vengono distribuite le Uova di Pasqua di cioccolato: il premio di partecipazione personale. Come al solito abbiamo concluso con il nostro solito ristoro personalizzato, la prima colomba pasquale ha preso il volo. Un grazie a Teida che ci ha scattato un’enorme quantità di fotografie: partenza, arrivo, lungo il percorso. Ne approfitto per Augurare una Buona Pasqua 2025 a tutti/e
NDR: Il percorso sull'argine non era impraticabile per il fango ma per l'erba alta e non tagliata, che rendeva molto scivoloso il percorso.

Renzo Barbieri

L'atleta della provincia di Reggio Emilia Camilla Rizzardi seconda nella km 42 in un trail mondiale in Istria

sabato 19 aprile 2025

Nel week end da venerdì 11 aprile a domenica 13 in Croazia si è disputata la ISTRIA 100 by UTMB. La ISTRIA 100 by UTMB è iniziata nel 2013 e oggi riunisce più di 2500 corridori provenienti da tutto il mondo. In 5 distanze, 100 miglia, km 110 , km 69, km 42 e km 21. i percorsi combinavano ogni aspetto dell'Istria: terreni difficili e tecnici, un po' di coasteering, antiche città medievali, boschi profondi, centri urbani, wallies fangosi, ruscelli, canyon e molti bei panorami.
Il tracciato della 110 Miglia con 6500 metri di D+ inizia nella città di Labin, vecchia di 3000 anni e si estende dalla parte orientale dell'Istria, sale sul monte Ucka ( montagna più alta in zona) con una vista spettacolare sulla regione del Quarnero e scende a Pinguente, poi termina nella parte occidentale della penisola nella città di Umago.
La 110k Il secondo percorso più grande parte da Pinguente e offre i tipici sentieri dell'entroterra istriano. Dopo km 20 , il percorso di km 110 si unisce al tracciato di km 168 continuando la salita verso le vette più alte dell'Istria e si conclude a Umago. Anche se km 110 con 3.900 metri di D+ probabilmente non sembrano molto impegnativi il tracciato è invece duro e lungo percorso i runners hanno corso in terreni davvero tecnici, un po' di coastering, antiche città medievali come Montona la perla istriana, foreste profonde, centri urbani, vecchio percorso ferroviario, valli fangose, il tutto condito da panorami mozzafiato.
La 69k con 220 metri di D+ ha mostrato ai partecipanti l'Istria centrale in tutto il suo splendore e il percorso è iniziato nel centro storico di Pinguente, poi prendeva il tracciato più breve fino al lago Butoniga, transitando per le bellissime città medievali di Montona, Portole, Završje e Grisignana con.salite faticose, pendii ripidi, attraversamento di torrenti, nonché terreni fangosi e rocciosi, e arrivava sempre nella città di Umago.
La Km 42 con 950 metri di D+ partiva in fondo alla città medievale di Montona, si inerpicava sulla seconda città di Grisignana e si univa con gli altri corsi fino al lungomare di Umago dove vi era il traguardo con ripide salite e pendii, ampi sentieri, single track.
La 20kcon 150 metri di D+ era il percorso più breve è per tutti con start nella medievale Grisignana, poi un facile sentiero fino al mare, fino al traguardo sulla piazza principale di Umago.
In Istria era presente una delle migliori atlete della provincia di Reggio Emilia di corse in fuori strada, la reggiana residente nel comune di Ramiseto Camilla Rizzardi, portacolori del Team Fuga Kailos che ha concluso al secondo posto la km 42,1 in 3h40’13, preceduta dalla polacca Martyna Milynarczyk, prima in 3h15’01 e davanti a Martina Dal Bosco del Team Scarpa, terza in 3h51’17. Nella km 42 maschi vittoria del Keniano Sammy Ratich Chelangat in 2h51’46, seguito dallo svedese Linus Hultegard in 2h56’30 e dal tedesco Manuel Hartweg in 3h05’03.
Nella km 110 primo posto per lo sloveno Zan Zepic in 9h56’14 che si è lasciato alle spalle due atleti slovacchi, Martin Halasz, secondo in 10h38’15 e Tomasz Kik, terzo in 11h04’26. Nelle femmine vince Nicol Guidolin della Trieste Atletica in 12h17’58 su Alena Odbortsava, al traguardo in 12h33’22 e la canadese Julie Lesage, all’arrivo in 12h45’18.
Nella km 168,6 primeggia il tedesco Alexander Westenberger in 18h09’55 che batte il croato Paule Kruliac, 19h24’42 il suo crono e Matia Maestrc della Croazia, 20h48’15 il suo tempo. Nelle donne si impone Ivana Siric in 22h59’31 che precede Haja Bonacic, seconda in 24h11’04 e la slovacca Lenka Hiklova, terza in 24h18’01.
Sul podio della km 21,4 sono saliti negli uomini l’austriaco Johannes Nussbaumer in 1h11’42, il francese Mael Bures in 1h19’45, il maltese Leon Chetcuti in 1h20’32, nelle femmine Caterina Stenta in 1h29’18, Dany Eszter in 1h42’29 e l’inglese Isabel Godfrey in 1h43’35.
Primo nella km 69,2 lo svizzero Tobias Baggentos in 5h26’31, secondo il nepalese Suman Kulung in 5h46’59, terzo Donatello Rota dei Kailas Fuga Team in 5h54’19 e nel gentil sesso prima la slovena Ivana Liskova in 6h55’12, seconda la tedesca Nicole Kebler in 7h28’30, terza la portoghese Joana Raio Esperanco in 7h39’35.
I classificati sono stati 263 nella 110 Miglia (km 168,6) partita l’11 aprile alle 17,30, 387 nella km 110 partita alle 7 del 12 aprile, 563 nella 69,2 partita alle 9 del 12 aprile, 643 nella km 41,1 partita alle 12 del 12 aprile, 349 nella km 21,4 partita alle 10 del 12 aprile.

Nerino Carri

La reggiana Sara Nestola bronzo ai Campionati Europei di corsa su strada nella Mezza Maratona in Belgio

sabato 19 aprile 2025

I Campionati Europei di Corsa su Strada con le gare di mezza maratona, km 10 e maratona si sono svolti sabato 12 e domenica 13 aprile a Lovanio in Belgio.
Bronzo individuale nella km 21,097 per la reggiana originaria di Pieve Modolena ma che attualmente risiede a Rubiera Sara Nestola, portacolori della Calcestruzzi Corradini Rubiera con il crono di 1h11’26.
Per l’azzurra, allenata da Stefano Baldini il campione olimpico di maratona a Atene 2004, Sara Nestola è un altro risultato importante che si aggiunge ai tanti titoli nazionali vinti nelle categorie giovanili nelle varie specialità di mezzofondo a quello assoluto di mezza maratona nel 2024 e all'argento sui 10000 metri ai Campionati Europei Under 23 nel 2023.Per l’atleta della provincia di Reggio Emilia è stata una gara in rimonta, recuperando 2 posizioni nel finale, che l'hanno portata ad avvicinare il primato personale di 1h11’16, realizzato a Siviglia nel gennaio 2024. 
Per la reggiana con il contributo anche di Rebecca Lonedo (altra atleta allenata a Rubiera da Stefano Baldini), settima in 1h12’43 e Nicole Reina, 17esima in 1h14’11, per l'Italia è arrivato anche l'argento a squadre nella mezza maratona alle spalle del Belgio e davanti alla Spagna.
Dopo la medaglia di bronzo conquistata da Sara Nestola nella mezza maratona e i podi nelle classifiche per nazioni nel corso della prima giornata sabato 12 aprile dei Campionati Europei di Corsa su Strada a Lovanio, nella seconda giornata di domenica 13, l'atletica italiana si aggiudica i titoli individuali con Nadia Battocletti nella km 10 con 31’10 e Iliass Aouani nella maratona con 2h09’05 e quello a squadre nella km 10 femminile.

Nerino Carri

I reggiani al Trail della Riva nel modenese

sabato 19 aprile 2025

Il Team Mud & Snow ha organizzato sabato 12 Aprile a Roccamalatina sulle montagne modenesi la gara di trail running denominata “Trail della Riva”. Con l'undicesima edizione del Trail della Riva si è disputata nel Parco regionale dei Sassi di Roccamalatina la prima delle cinque tappe del Circuito Trail dei Parchi dell'Emilia 2025, il campionato annuale promosso dall'Ente Parchi Emilia Centrale che riunisce le più spettacolari gare di "trail running" nei Parchi dell'Appennino.
Gli organizzatori modenesi hanno proposto tre percorsi competitivi: km 34 con dislivello positivo di 1950 metri; km 20 con dislivello positivo di 1000 metri, km 15 con 1000 D+ (nuovo percorso) e un tracciato non competitivo di circa km 12 all’interno del Parco regionale dei Sassi di Roccamalatina.
I percorsi sono partiti e arrivati al campo sportivo di Roccamalatina compiendo un circuito ad anello costituito da sentieri CAI di alto valore turistico-paesaggistico, ed e in massima parte corribili, quindi senza nessuna difficoltà tecnica di tipo alpinistico.
Nella km 34 femmine primo posto come nel 2024 per Dinahlee Calzolari della società organizzatrice in 3h44’33 (terza nel 2023), seguita dalla compagna di squadra Monica Cavara in 4h34’21 e dalla ferrarese Paola Gelli della polisportiva Quadrilatero in 4h34’21.
Nei maschi del trail più lungo primo il modenese Robert Ferrari del 3,30 Team in 3h23’30 (primo nel 2024 nella km 20), secondo Roberto Gheduzzi del Team Mud & Snow in 3h27’13 e terzo Luca lombardi dei Runcard in 3h38’18.
Della provincia di Reggio Emilia Daniele Sidoli è nono in 3h49’20 (quinto nel 2024), Davide Burani, 14esimo in 4h12’12, Germano Corradi, 81esimo in 5h28’58 e Meri Gennari nona donna in 5h28’58, quattro runners dell’atletica Reggio; Marco Brighenti, dodicesimo in 4h03’58, Matteo Del Cigno, 29esimo in 4h32’20, Massimo Bonazzi 31esimo in 4h32’20, Marco Pugnaghi, 32esimo in 4h32’20, Andrea Predieri, 38esimo in 4h36’18, Dante Bursi, 45esimo in 4h44’01, tutti della polisportiva Rubiera; Alessandro Micich, 71esimo in 5h17’23
Nel trail medio di km 20 maschile vittoria Enrico Bonati del Team Mud & Snow in 1h36’51, davanti a Saimir Xhemalaj, secondo in 1h39’52 e a Lotfi Gribi, terzo in 1h42’23, entrambi dell’atletica Reggio. Nelle donne successo della fortissima atleta Vittoria Vandelli del La Fratellanza 1874 Modena in 2h00’29 prima anche nel 2024 che si lascia alle spalle Maria Nicoletta Rusu dei Runcard, all’arrivo in 2h08’26 (seconda nel 2023 e terza nel 2024), Laura Caiti del Team Mud & Snow, al traguardo in 2h11’49 e Rossella Munari residente a Reggio Emilia, dell’atletica Reggio, quarta in 2h17’26 (prima nella km 34 nel 2023).
Dei reggiani in classifica troviamo Simone Ferri del team carpinetano Amorotto, 16esimo in 2h04’22; Angelo Messora della polisportiva Scandianese,17esimo in 2h05’59; Francesco Blasina, 38esimo in 2h16’47, il 75enne Ideo Fantini, 261esimo in 4h08’39, Rosa Favali, 19esima donna in 2h38’01, tre podisti dell’atletica Castelnovo Monti; Michele Gherardi della podistica Correggio, 39esimo in 2h16’48; Carlo Alberto Dorelli, 41esimo in 2h17’02, Simone Bagni, 70esimo in 2h26’37, Arianna Artoni quindicesima donna in 2h34’20, tutti dell’atletica Reggio; Stefano Costi dello Sport Club Lombardini, 44esimo in 2h2h17’52; Enrico Casoni della polisportiva Sampolese, 60esimo in 2h23’46; Marco Bonini della Gualtieri 2000, 61esimo in 2h2h24’14; Marco Ravazzini, 157esimo in 2h47’40 e Simone Gazzotti, 208esimo in 2h58’50, entrambi dello Sportinsieme Castellarano; Maurizio Bartoli, 234esimo in 3h13’44, Massimiliano Cavazzoni, 249esimo in 3h34’58, Gianluca Masoni, 250esimo in 3h34’59, tre runners della Eden Sport.
La 523enne reggiana Isabella Morlini dell’atletica Reggio vince la gara femminile del trail più corto di km 15 in 1h57’27, dimostrando di essere in ottima forma fisica. Dopo la tre volte campionessa mondiale di corsa su ciaspole in classifica ci sono Annalisa Tironi del La Fratellanza 1874 Modena in 2h20’58 e Claudia Cenciarini dei Triron in 2h22’00. Nel trail uomini sul podio salgono un Reggiano Roberto Boni dell’atletica Reggio in 1h32’59, Massimo Sargenti dei Modena Runners Club in 1h42’20 e Marco Maggi del Team mud & Snow in 1h42’35.
In classifica dei reggiani ci sono: Davide Zamboni della polisportiva Rubiera, 0ttavo in 2h05’22 e sempre della società rubierese nelle donne Federica Pala, nona in 2h48’13, Gabriella Piccinini, decima in 2h48’13, Erica Catellani, undicesima in 3h07’25, Paola Li Ranzi, tredicesima in 3h18’08 e Elena Fiorni, quindicesima in 3h19’03; Stefania Pantaleoni del gruppo podistico AVIS Novellara, sesta donna in 2h35’57; Alessandra Margini della polisportiva Scandianese, ottava donna in 2h42’33; Matteo Caprari della polisportiva Borzanese, ventesimo in 2h17’50; il 65enne Arnaldo Giulivi dei Road Runners Club Poviglio, 29esimo in 2h24’36.
I classificati al trail modenese sono stati nel 2023, 277 nella km 20 e 149 nella km 34 e nel 2024, 265 nella km 20, 99 nella km 34 e 62 nella km 16, quest’anno 449 atleti giunti al traguardo con 264 nella km 20, 74 nella km 15 e 111 nella km 34. Da notare che nel 2025 gli atleti classificati sono in aumento rispetto al 2024 e 2023 ( 426 classificati) ma nel 2023 si erano corse solo due gare la km 20 e km 34.

Nerino Carri

Patrick Francia terzo alla Mezza di Torino e altri reggiani al traguardo

sabato 19 aprile 2025

Alle 8,30 di domenica 13 aprile è partita, la X edizione della Mezza di Torino e della Dieci di Torino. Circa 6000 atleti anno riempito il tratto di via Po tra Piazza Castello e Via San Francesco da Paola in attesa dello start.
E alle 8,30 la nuova via Po - appena ristrutturata con i fondi PNRR e senza cantieri per la prima volta da un anno - era bagnata, ma alle 8,30 i runner sono partiti senza pioggia, come invece prevedeva il meteo. E sotto il cielo grigio è stata una festa di mille colori che attraversava i Murazzi, la zona degli ospedali, circumnavigava il parco del Valentino per tornare in via Po. Una festa nella quale si è però dovuto registrare l’infarto di un settantenne, rianimato in strada e trasportato alle Molinette, dov’è ricoverato in rianimazione. Stava correndo la km 10, quando si è sentito male al quarto chilometro.
Un percorso disegnato da Alessandro Giannone, patron di Base Running, che ha toccato le bellezze sabaude della nostra città.
Nella distanza di km 10, quella più partecipata, successo di Giuseppe Gerratana Giuseppe del Centro Sportivo Aeronautica Militare in 30’44, su Emanuele Santelli Emanuele del Battaglio Cus Torino Atletica, al traguardo in 31’36 e Simone Peyracchia Simone della Valle Varaita, all’arrivo in 31’56. Nelle femmine vince Moressa Diletta da Venezia a Torino del gruppo sportivo Orecchiella Garfagnana che chiude con il tempo di 35’36, seguita da Chenaux Camille della Roma Atletica in 36’38  e L’Epee Sarah dell’Atletica Roata Chiusani in 36’47.
La Mezza Maratona vede sul gradino più alto del podio il burundiano Vianney Niyomukiza Jean Marie dell’atletica Libertas Unicusano Livorno in 1h03’59. Argento a Zaki Yassine della International Security S. in 1h06’36. Il reggiano residente a Vezzano sul Crostolo Patrick Francia, tesserato per l’atletica Reggio con una superlativa gara conclude al terzo posto in 1h0759.
Nelle donne primo posto per Jasmine Dennison dei Run Card in 1h17’35. Secondo posto per Alessia Scaini della Valchiese in 1h18’38 e terzo per Laura Restagno dell’Atletica Mondovì – Acqua San Bernardo in 1h21’05.
Oltre a Patrick Francia altri due reggiani hanno gareggiato a Torino nella km 10, Claudia Vannini, 153esima donna in 1h00’36 e il compagno nella vita Danilo Del Bue, 549esimo in 1h00’37, entrambi della podistica Insieme per Rivalta.

Nerino Carri

Tanti gli atleti della provincia reggiana all'Elba Trail in Toscana

sabato 19 aprile 2025

Sabato 12 aprile: l’Elba Trail è tornata per la sua 15ª edizione, consolidandosi come una delle gare di trail più longeve della Toscana.
Tre percorsi di diversa lunghezza e difficoltà nel trail toscano, pensati per atleti di ogni livello: la più impegnativa km 60, la km 25 e la nuova km 13,5. Poi vi era anche la camminata non competitiva sulla distanza più breve.
L’evento era organizzato da Atletica Isola d’Elba, associazione sportiva dilettantistica, in collaborazione con varie Associazioni del territorio e con il patrocinio dei Comuni di Marciana Marina e Marciana. L’evento podistico elbano continua a crescere e ad attirare atleti sia dall’Italia che dall’estero con partecipanti provenienti da Spagna, Francia, Regno Unito e Nord Europa.
Tra sentieri immersi nella macchia mediterranea, borghi storici e panorami sul mare, i percorsi permettevano agli atleti di vedere i paesaggi più suggestivi della zona nord-occidentale dell’isola. La km 60 iniziava da Marciana Marina per raggiungere subito il Monte Capanne, la vetta più alta dell’Elba con i suoi 1.019 metri da cui è possibile godere di un panorama sulle isole dell’arcipelago. Proseguendo i runners transitavano per Marciana Alta, uno dei borghi più antichi dell’Elba, poi scendendo verso la costa, si incontrava Pomonte, famosa per le sue spiagge e il relitto dell’Elviscot, uno dei più visitati d’Italia. Poco dopo, il borgo marinaro di Chiessi accoglieva i partecipanti con le sue case bianche collegate da stretti viottoli, che arrivano sul lungomare. La corsa dell’isola d’Elba continuava fino a Patresi, nota per il suo faro e le acque cristalline. Prima di tornare a Marciana Marina si passava per Sant’Andrea, celebre per le sue scogliere granitiche e le calette nascoste, area di grande interesse paesaggistico dell’isola. La km 25 e la km 13,5 partivano entrambe da Marciana Alta e arrivano a Marciana Marina, ma passavano per posti diversi; solo in alcuni punti i percorsi si intrecciavano. La prima scendeva direttamente verso Patresi, mentre la seconda puntava subito verso Marciana Marina. .
Ottima riuscita della manifestazione Elba Trail 2025 “Massimo Russo” con circa 600 partecipanti al via, suddivisi nei tre percorsi di km 13, km 25 e km 60.
Nella km 13 maschi vince Fabio Novara in 1h00’08 su Marco Carozzo dell’atletica Isola d’Elba, al traguardo in 1h02’30 e Simone Lazzaroni del Lab4you, all’arrivo in 1h09’33. Nella gara femminile successo di Alice Casali dei Facerunners in 1h22’16, che si lascia alle spalle Irene Baldessari del gruppo sportivo Trailcum, seconda in 1h25’46 e l’elbana Laura Scappin, terza in 1h30’40.
Nella km 25 uomini primo posto per l’elbano Matteo Anselmi dello Sport Project in 2h02’44, davanti a Emilio Perco del gruppo sportivo Fraveggio, secondo in 2h04’45 e Stefano Rota dei Pegarun, terzo in 2h09’24, nelle femmine Roberta Jacquin dei Pegarun primeggia in 2h29’59, su Margherita De Giuli dei Climb Runners, 2h35’04 il suo tempo. La reggiana di Casalgrande Alessia Rondoni, portacolori della Calcestruzzi Corradini Rubiera con un ottima gara conquista il terzo posto con il crono di di 2h38’36.
Nella dura km 60 , Francesco Nicola dei Climb Runners e Manuel Boccardi dell’atletica Pidaggia tagliano il traguardo insieme con il crono di 6h37’44, ma la vittoria è del primo citato. Andrea Visinoni del Inrun è terzo in 7h07’02. Nelle donne prima è Martina Chialvo dell’Altitude Skyrunning Team in 7h07’45, seguita dala compagna di squadra Giulia Saggin in 7h47’55 e da Chiara Boggio della Durbano Gas Energy Rivarolo 77 in 8h02’59. Nella km 60 per il primo uomo e la prima donna il Gran premio della Montagna intitolato a Massimo Russo, per chi ha raggiunto per primo o per prima la vetta del Capanne.
Tanti gli atleti della squadra reggiana Stone Trail Team di Castelnuovo ne’ Monti come nella km 60 Alex Pratucello, quindicesimo in 7h51’44 e Nicola Guidetti, 25esimo in 8h36’11; nella km 25 Davide Camagnoni, 26esimo in 2h42’34, Silano Cattozzi, 48esimo in 2h51’15, Matteo Castagnedoli, 56esimo in 2h57’30, Endi Mjerka, 59esimo in 2h57’55, Elia Corti, 65esimo in 3h03’45, Stefano Canovi, 96esimo in 3h17’54, Andrea Gabrielli, 97esimo in 3h18’06, Marco Regnani, 111esimo in 3h25’05, Mattia Giansoldati, 127esimo in 3h36’15 e nelle donne, Chiara Cavazzuti, nona in 2h54’07, Valeria Politi, tredicesima in 3h04’11, la castellese Antonella Bignardi, quattordicesima in 3h04’20, Leda Boncelli, quindicesima in 3h05’03, Sara Manfredini, 39esima in 3h46’07, Lara Bianchi, 55esima in 4h12’56; nella km 13 Massimo Gazzotti, 16esimo in 1h17’55, Matteo Canovi, 17esimo in 1h22’09, Nicola Paterlini, 18esimo in 1h22’10, Massimiliano Ferretti, 34esimo in 1h33’19, Giuliano Rossi, 41esimo in 1h41’20.
All’Elba Trail vi erano altri reggiani, nella km 60 Roberto Iotti della New Motor Bike, 46esimo in 9h41’53 e l’oltre 65enne Gaetano Laberenti della polisportiva Scandianese, 63esimo in 10h22’38 e terzo nella categoria EM; nella km 13 Tommaso Lupiccolo dell’atletica Castelnovo Monti, 49esimo in 1h48’04.
I classificati sono stati 246 nella km 25, 131 nella km 60 e 87 nella km 13.

Nerino Carri

Camminata Passi per la Ricerca a Reggio Emilia

sabato 19 aprile 2025

Domenica 13 aprile si è svolta la prima edizione della camminata “Passi per la Ricerca”, organizzata dalla direzione scientifica dell’IRCSS nell’ambito della Settimana per la Ricerca con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale e della Fondazione per lo Sport.
Gli organizzatori dei Passi per la Ricerca dell’evento podistico reggiano era anche Self atletica Montanari Gruzza di cui circa quasi cinquanta volontari hanno collaborato alla buona riuscita della manifestazione. La Montanari & Gruzza ha offerto a tutti gli iscritti un pezzo di Parmigiano Reggiano e va ricordato che l’iscrizione alla camminata era gratuita.
Teatro della camminata non competitiva reggiana è stato il Campus San Lazzaro di Reggio Emilia dove vi era il ritrovo, la partenza e l’arrivo.
I percorsi erano due: km 2 all’interno del parco di San Lazzaro e km 8,2 nelle piste ciclabili intorno alla zona del Campovolo.
Poco più di cento i partecipanti sopra tutto per la pioggia che è caduta per tutto la durata della camminata.

Nerino Carri

Primi assaggi d’estate per gli atleti della Fratellanza. Giovani e Master sugli scudi

mercoledì 16 aprile 2025

La Primavera è arrivata ormai da qualche settimana ed ora anche la stagione estiva dell’atletica inizia a battere i primi colpi. Col tradizionale inizio fissato per il 25 aprile, data in cui cade annualmente il Trofeo Liberazione al Campo Comunale di Modena, già nell’ultimo weekend soprattutto giovani e Master hanno assaggiato la pista nei diversi impianti che in regione o fuori hanno ospitato i primissimi meeting.



Ragazzi e Cadetti, due giorni di gare valide per i CdS provinciali

Due giornate di gare, valide per i CdS provinciali negli impianti di Castelfranco e San Felice, per i giovani delle categorie Ragazzi e Cadetti hanno aperto la loro stagione estiva. La Fratellanza si è presentata come sempre con tanta quantità e qualità conquistando risultati di valore a partire dal sabato in quel di Castelfranco. Tra i più piccoli secondo e terzo posto nei 60 ostacoli per Mattia Lancellotti e Riccardo Franchini rispettivamente in 9”2 e 10”5. Al femminile vince Giorgia Lomartire in 10”0 con Sidona Wondwosen Woldekidan terza in 10”8. Nei 1000 metri vittoria per lo stesso Lancellotti in 3’15”00. Per quanto riguarda le gare dei salti vittoria della Woldekidan nel lungo con 4,03 metri
Per quanto riguarda Cadetti e Cadette, invece, podio tutto gialloblù nei 100 ostacoli con Dylan Rovatti davanti a Yusufu Bellei ed Ettore Riccò rispettivamente in 14”0, 14”5 e 16”0. Dominio Fratellanza negli 80 donne con sei gialloblù nei primi sei posto, a vincere è Olivia De Maria in 11”8 davanti a Ilaria Cuoghi in 11”9 e Caterina Bigi in 12”8. Rovatti vince anche la gara dei 300 piani in 37”5, mentre la De Maria e la Bigi sono seconda e terza al femminile in 44”1 e 45”2. Nei 1200 siepi terzo Simone Malagoli in 4’08”1 così come Lorenzo Mirigliani nei 2000 piani in 6’39”2. Passando ai salti Yusufu Bellei si è aggiudicato la gara dell’alto con 1,58 metri e terzo è Matteo Sechi con 1,50. Al femminile, invece, seconda Arianna Turrini con 1,46 metri. Nell’asta maschile vince Aymen Fontana con 3,80 metri davanti al compagno Gabriele Mannello con 3,05 e tra le donne Maya Bolaina si impone con 2,90 metri davanti alla Turrini con 2,50 e a Marta Totaro con 2,40. Infine il triplo con il successo di Samuele Esposto con 9,65 metri e Camilla Volpi con 9,90. Nei lanci Antonio Esposito vince il peso con 10,77 metri e Mario Aguglia il giavellotto con 28,84. Tra le donne seconda Sara Barbieri in quest’ultima specialità con 20,40 metri.



La giornata di domenica a San Felice, invece, ha visto disputarsi le altre gare a partire dai 60 piani con il terzo posto di Giorgia Lomartire in 8”6. Fratellanza vittoriosa nelle due staffette 4x100 con Franchini, Mandrioli, Felicori e Lancellotti al maschile in 54”5, mentre al femminile si è imposto il quartetto formato da Guazzaloca, Boccolari, Damiani e Lomartire in 56”7. Passando ai salti il lungo ha visto il secondo posto di Raffaele Martini con 4,19 metri, mentre nei lanci è secondo nel peso Ascanio Franchini con 12,03 metri. Tripletta gialloblù, infine, nel Vortex maschile con Saverio Paolo Amendola che vince con 39,01 metri davanti a Giacomo Tamarozzi e ancora Franchini.

Tra i Cadetti negli 80 piani Antonio Esposito e Dylan Rovatti chiudono alle spalle del bolognese Diego Ficarra con i crono di 9”2 e 9”5, mentre tra le Cadette sugli 80 metri vince Emma Rambaldi in 10”3 con Camilla Volpi terza in 10”8. Dominio Fratellanza nei 300 ostacoli con la vittoria di Daniel Milo in 38”7 davanti ai compagni Rovatti, Bellei e Riccò, mentre al femminile è seconda Laura Gualtieri in 52”4. Nei 1000 secondo e terzo posto gialloblù con Sechi e Malagoli poi tra le Cadette ennesima tripletta Fratellanza della due giorni con Giulia Iacovaccio che vince in 3’17”00 davanti a Emily Ferrari e Arianna Labbozzetta. Infine le staffette 4x100 con un altro podio tutto gialloblù al maschile, ma sul gradino più alto si piazzano Georgi Markov, Antonio Esposito, Luca Guerra e Daniel Milo in 45”3. Per le ragazze vince il quartetto composto da Alice Cuoghi, Olivia De Maria, Ilaria Cuoghi ed Emma Rambaldi in 50”4. Nel programma dei salti rimaneva il lungo vinto da Markov al maschile con 5,23 metri e terzo posto per Matteo Monetti con 4,84. Gara femminile, invece, che ha visto il terzo posto di Alice Cuoghi con 4,74. Infine i lanci con Mario Aguglia secondo nel disco con 22,24 metri così come Samuele Merighi nel martello con 17,76.



Master, record italiano di Bonfiglioli nei 1000 SM55

I primissimi assaggi di estate regalano subito anche un record italiano per il settore Master della Fratellanza, a realizzarlo è stato Gian Carlo Bonfiglioli impegnato sui 1000 metri a Monsummano Terme. Il portacolori gialloblù ha chiuso la propria fatica in 2’46”99 superando in maniera notevole il vecchio primato della categoria SM55.



Le altre gare
Prato ha ospitato la terza prova dei CdS di marcia con le gare dei 10000 metri su pista. Per la Fratellanza, come sempre, si è messa in mostra Francesca Buselli chiudendo al terzo posto tra le Junior in 50’50”11, mentre al maschile tra le Promesse è dodicesimo Cristian Serra in 44’11”01. Rappresentanza gialloblù anche a San Marino con il Meeting di Apertura 2025 che ha visto protagonisti i giavellottisti Allievi ovvero Giacomo Gazzotti e Alessandra Paglia che si sono imposti rispettivamente con 54,10 e 37,58 metri. Per la Paglia secondo posto anche nel peso con 8,40 metri, mentre per le categorie Master erano in gara Fabrizio Gentile ed Elisa Ragazzi sui 5000 metri chiusi rispettivamente quarto e ottava con i tempi di 16’38”64 e 21’07”33.

Infine il 1° Meeting Avis a Copparo dove Eleonora Chiodi è quinta nei 3000 metri donne in 11’15”55 e sulla distanza spuria dei 500 si sono cimentati il Master Alessandro Bianchi ed Enrica Maria Carbone rispettivamente quattordicesimo assoluto e ottava in 1’10”99 e 1’31”58.

Andrea Lolli - Fratellanza

42^ “50 Km di Romagna”

mercoledì 16 aprile 2025

Campionato Italiano Assoluto e Master - Castel Bolognese (Ra) – Venerdì 25 aprile 2025
Torna a Castel Bolognese l'assegnazione dei Tricolori Assoluti e Master di 50 Km per la sesta volta dal 2006 (da quando la misurazione è certifica World Athletic), e le iscrizioni sono schizzate 1.500, cifra massima fissata dalla Podistica Avis Castel Bolognese per garantire servizi di qualità. La stessa qualità riconosciuta a tanti organizzatori romagnoli, noti per l'accoglienza calorosa, che il 25 aprile culminerà in Piazza Bernardi per la partenza e l'arrivo dei concorrenti, a partire dalle 8,30, anche per questa 42esima edizione. Nel mezzo un percorso da una scenografia cinematografica, con la risalita del fiume Senio, da Riolo Terme, Borgo Rivola sino a Casola Valsenio, poco prima di metà gara. Da qui, passando dal Parco fluviale, si inizierà a scalare per 5.000 metri Monte Albano (400 slm), la Cima Coppi, affrontando un dislivello di 265 metri, per poi fiondarsi nella picchiata verso Zattaglia e proseguendo, lungo le rive del Sintria, si attraversano anche Villa Vezzano e Tebano. L'ultimo mille è rettilineo ed i concorrenti vedranno il miraggio del traguardo coloratissimo e rumoroso, fino a staccare meritatamente la concentrazione. Le commemorazioni per l'80° della Liberazione dalle truppe nazifasciste della Seconda Guerra Mondiale hanno causato l'anticipazione della Conferenza Stampa al 10, così anche i Sindaci dell’Unione Romagna Faentina hanno presenziato. Luca Della Godenza, Primo Cittadino padrone di casa, Federica Malavolti (Riolo Terme) Maurizio Nati (Casola Valsenio) hanno applaudito l’aumento costante di partecipazione, ed anche le numerose Delegazioni Straniere, che di certo divulgheranno agli amici le bellezze dell'entroterra romagnolo, ben diverso dal clichè della Riviera, e tornare per una visita "slowly". Alle Terme di Riolo farà visita anche la Nazionale Italiana di 100 Km, presente con i selezionatori Monica Casiraghi e Paolo Bravi, mentre il transito da Casola Valsenio avverrà in contemporanea con la "Festa di Primavera", e per la prima volta 4 band animeranno il passaggio dei runners lungo il tragitto. La medaglia 2025 rappresenterà il Cardello Oriani, villa alle porte di Casola, dove risiedeva lo scrittore, ma i finisher riceveranno anche una wind jacket della Joma. Il Presidente della Fidal, Stefano Mei, in partenza per i fortunati Europei su strada di Lovanio, ha mandato un videomessaggio di saluto e di vicinanza verso Riccardo Giannoni, Presidente della Podistica Avis e capo organizzatore, Giudici e partecipanti, complimentandosi per la fresca Certificazione Iau Silver. Insieme alla Pro Loco, l'Associazione dei genitori, allestirà la "Corsa dei bambini", che animerà la piazza e l'Area Expo' con 200 partecipanti, in attesa degli ultramaratoneti, che riceveranno una sacca piena di gadget targati Groupama. La seconda tappa del "Trittico di Romagna" avrà come protagonisti maschili, a caccia del record di Chakib (2.48’48”, 12 mesi fa), il campione ’23 Murithi e l’altro keniano Njeri, il capoverdiano Jailson Oliveira, il croato Jadrijev, l’elvetico Rueger, il brasiliano Bastos Barros, il francese Duelpech, il danese Faurschou ed a caccia del Tricolore (che manca sul gradino più alto del podio dal 2009 con Zenucchi) i naturalizzati Oukhrid, e Jbari, Milani (10° al Mondiale di 100K in India), Parisi, Colgan, Generali (oro alla Maratona del Lamone) ed i romagnoli Bartolotti, Reggidori e Rocco. Tra le donne una sfida stellare, con le ultime 4 regine: nell’ordine la riminese Federica Moroni, la cecka Pastorova, la nipponica Fujisawa (primatista della gara con 3.22’37”, nel ’23) e la finlandese Hoonkala, campionessa in carica. Tra le outsider si fanno preferire la danese Petersen, la polacca Romanska, l’azzurra Bergaglio e la lughese Valgimigli. Un grazie infinito ai quasi 200 volontari, ed ai numerosi sponsor, cominciando dalla BCC Romagna Occidentale, che fu promotrice già della prima edizione (quando venne chiamata “Ultramaratona del Senio”), Lucci Trasporti, Caffè Poli, Orva, Caviro, Natura Nuova, Frullà, Ghedauto, Kiron, Dole, GM Sport di Solarolo, Kobak, Deco Industrie. Ulteriori omologazioni vengono da Iuta Italia, dalla Uisp e dal Comitato Podistico Ravennate.

Danny Frisoni

 
Il sito degli amici podisti modenesi e reggiani - www.modenacorre.it - www.reggiocorre.it -gestione